Nei giorni scorsi, personale della Sezione Polfer di Villa San Giovanni, ha tratto in arresto Michelangelo Caucini, di 58 anni, evaso dalla sua abitazione sita a Rosarno, dove era sottoposto alla misura degli arresti domiciliari per il reato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, giusta ordinanza del Tribunale di Catanzaro del 4 gennaio 2018. In particolare, nel pomeriggio del 19 marzo u.s., il predetto è stato notato all’interno dello scalo ferroviario di Villa San Giovanni, intento ad osservare le vetrine degli esercizi commerciali. Avvistata la pattuglia in uniforme, l’uomo cambiava repentinamente direzione di marcia per poi entrare nel primo negozio utile mettendo in atto quello che agli Agenti della Polizia di Stato è apparso come un chiaro tentativo di sottrarsi ad un possibile controllo. Fermato ed identificato, è emerso che lo stesso , oltre ad annoverare numerosi pregiudizi penali e di polizia per furto, ricettazione e detenzione e porto abusivo di armi, era sottoposto alla misura degli arresti domiciliari presso l’ abitazione di Rosarno. Più approfonditi accertamenti hanno evidenziato, inoltre, come il Caucini, nello scorso mese di febbraio, avesse violato la misura per ben sette volte. A peggiorare la sua posizione è stato, infine, il risultato della perquisizione personale, poiché, nella tasca dei pantaloni, i poliziotti hanno recuperato un “chiavino triplo”, in dotazione al personale delle Ferrovie dello Stato, utilizzato per l’apertura e chiusura delle porte dei treni. Dopo le formalità di rito, questa volta l’uomo, su disposizione del magistrato di turno, veniva associato presso la Casa Circondariale di Arghillà.