Una ragazza, studentessa del Liceo Scientifico Leonardo da Vinci di Reggio Calabria, è risultata positiva al Coronavirus nelle scorse ore. La positività è stata riscontrata in modo del tutto casuale: l’allieva della 1ª H, infatti, dovendosi sottoporre a DayHospital in una struttura sanitaria di Messina, ha effettuato il tampone per prassi. Il primo tampone è risultato positivo, e si attende ancora l’esito del tampone di controllo che darà la conferma definitiva dell’eventuale positività. La ragazza sta bene ed è completamente asintomatica. Il contagio non è avvenuto a scuola, dove si stanno adottando con estrema rigidità tutte le misure anti contagio (distanziamento, mascherine, igiene).

L’ASP territoriale ha avvisato la dirigente del Liceo, Giusi Princi, che ha fatto scattare l’iter previsto dal protocollo nazionale: così è scattata la quarantena precauzionale per tutta la classe dell’alunna e per i due colleghi che ieri hanno avuto le prime lezioni in quella classe. La scuola (che conta circa 2.000 alunni) rimane per tutti gli altri (la stragrande maggioranza) regolarmente aperta, in piena sicurezza.

Nessun motivo di allarme, quindi, come la stessa Princi chiarisce in un messaggio a docenti, alunni e genitori: “avendo saputo che si sta diffondendo un allarmismo ingiustificato – ha scritto – ci tengo a tranquillizzare tutti in merito all’INESISTENZA di un focolaio di COVID a scuola. Quindi cerchiamo di stare tranquilli: se ci fosse stato un pericolo, l’ASP avrebbe preso misure più stringenti. Continuiamo a rispettare ed a fare rispettare le norme del regolamento anti COVID“.

Si tratta, semplicemente, della nuova normalità con cui dobbiamo abituarci a convivere. Senza alcun tipo di panico o allarmismo assolutamente ingiustificato: la Calabria continua ad essere la Regione in assoluto meno colpita dalla pandemia, come confermano i dati di oggi che certificano un andamento del contagio eccezionalmente contenuto.

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