Ancora un tentativo di truffa ai danni di persone anziane, ancora il solito ignobile stratagemma del finto avvocato e del finto carabiniere. Questa volta, però, il malvivente ha trovato sulla sua strada l’efficace azione dei Carabinieri della Stazione di Ortì, che lo hanno identificato e denunciato.
Il raggiro ha avuto luogo il 16 gennaio scorso. Seguendo uno schema ormai tristemente noto, il truffatore ha contattato telefonicamente un’anziana signora, fingendosi un avvocato e raccontandole che il figlio era stato arrestato dopo un incidente stradale. Per evitarne la reclusione, ha richiesto alla vittima la consegna immediata di denaro e gioielli. Poco dopo, un complice si è presentato alla porta per riscuotere la somma.
Dopo aver girovagato per ore nel piccolo centro cittadino di Ortì a bordo di un’auto a noleggio, l’uomo è riuscito a farsi consegnare 1000 euro in contanti e alcuni monili d’oro. Tuttavia, la sua attività criminosa è stata stroncata grazie alla tempestiva indagine condotta dai Carabinieri, che lo hanno individuato e denunciato.
Per prevenire simili episodi, l’Arma ha intensificato gli incontri informativi nelle parrocchie e nei centri di aggregazione frequentati da anziani, al fine di sensibilizzare la popolazione e mettere in guardia contro questo tipo di raggiri. Queste iniziative proseguiranno senza sosta in tutta la provincia reggina.
L’Arma dei Carabinieri ricorda ai cittadini che nessun avvocato o appartenente alle forze dell’ordine richiede denaro telefonicamente. In caso di sospetti, è fondamentale contattare immediatamente il 112NUE.