Se ne andava in giro con sul parabrezza un contrassegno per disabili risultato contraffatto: una “leggerezza” non proprio banale e che è costata ad un reggino una denuncia per falso e truffa.

A scoprirlo sono stati gli uomini della polizia locale del capoluogo dello Stretto che in questi giorni stanno eseguendo proprio dei controlli in città sull’utilizzo dei cosiddetti Cude (il Contrassegno unificato disabili europeo) per evitarne l’uso a chi non ne ha affatto diritto. E proprio nell’ambito di queste attività mirate, gli agenti di viale Aldo Moro hanno denunciato all’autorità giudiziaria un cittadino per falso e truffa.

Gli agenti hanno sorpreso il denunciato mentre esponeva sul suo veicolo il tesserino falsificato intestato ad una sua congiunta occupando fraudolentemente un parcheggio riservato a disabili. L’uomo ha poi ammesso le sue responsabilità.

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