Reggio Calabria piange la scomparsa di Michele Viola, 52enne capo di gabinetto della Questura di Taranto (da qualche settimana) e figlio del Giudice Giuseppe Viola, figura storica della Viola Basket. La causa della dipartita, un incidente stradale sulla statale 172 tra Taranto e Martina Franca. In sella a una bici, Viola è stato travolto da un Ford.

I messaggi di cordoglio

“Mai avremmo pensato di fare questo post, non è facile trovare le parole giuste in questi momenti, ci stringiamo attorno alla famiglia del Dottor Michele Viola, nostro Capo di Gabinetto venuto a mancare poche ore fa a causa di un incidente stradale. Anche se molti di noi hanno avuto il piacere di conoscerti solo due mesi fa, ti ricorderemo sempre per la tua simpatia ed il tuo sorriso coinvolgente”, si legge in una nota di FSP Polizia Taranto.

“Lutto nella Polizia di Stato per la tragica scomparsa del Primo dirigente dott. Michele Viola, Capo di Gabinetto della Questura di Taranto, morto in un incidente stradale. Restiamo addolorati ed increduli. Alla sua famiglia, ai colleghi, il ns cordoglio”, scrive la SIAP Segreteria provinciale Taranto.

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Il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà esprime “il più profondo cordoglio per la tragica morte del reggino Michele Viola”.

“La sua scomparsa, avvenuta a seguito di un tragico incidente stradale, mentre era in bicicletta su una strada pugliese, ci lascia nello sgomento. Apprezzato uomo e dirigente della Polizia di Stato, Michele Viola, è legato alla storia della città di Reggio Calabria, anche per via del padre, il giudice Giuseppe Viola, storico presidente della squadra di pallacanestro ‘Viola’.

“Il percorso di vita e professionale di Michele Viola, non lasciano dubbi sulla bontà come uomo e rappresentante delle istituzioni, anche nei suoi delicati impegni professionali. Reggio Calabria piange la perdita di un suo grande concittadino. A tutta la sua famiglia – conclude Falcomatà – giunga la vicinanza dell’amministrazione comunale, la nostra sana comunità, non lo dimenticherà”.

Morte Michele Viola, il cordoglio del garante Marziale: “Dolore indicibile”

“Mi lega a Michele Viola un affetto radicato nelle famiglie, l’ho visto crescere, abbiamo giocato insieme ed apprendere della sua tragica morte mi procura un dolore indicibile”.
E’ quanto dichiara il sociologo Antonio Marziale, Garante per l’infanzia e l’adolescenza della Regione Calabria, in riferimento all’incidente stradale in cui  ha perso la vita il capo di gabinetto della Questura di Taranto, già dirigente del commissariato di Polizia di Palmi e figlio del compianto presidente di sezione della Corte di Cassazione, Giuseppe Viola.
“Il cordoglio, quando diventa epigrafe, è giocoforza un esercizio di retorica – continua il Garante – per cui mi limito a dire che piango la morte di un fratello, dedito ed appassionato al proprio lavoro, la cui solarità che da sempre lo ha contraddistinto non dimenticherò mai”.