Tra pochi minuti il noto programma di Rai1 Linea Verde andrà in onda da Reggio Calabria per raccontare la diversa condizione agricola della costa Jonica, dove il bergamotto è fonte impetuosa di nuovo sviluppo, e la costa Tirrenica, dove si fanno i conti con un’agrumicoltura sempre più condizionata dalle importazioni di prodotti esteri. Da Condofuri, patria del bergamotto, Patrizio Roversi racconterà la storia e l’attualità della coltivazione di questo prezioso frutto della salute mostrando che, oltre al tradizionale mercato per la produzione di oli essenziali, si è aperto anche quello del prodotto fresco per la produzione di succhi e spremute. Nella piana di Gioia Tauro e Rosarno, sembre Patrizio Roversi andrà alla ricerca delle radici della crisi degli altri agrumi. Qui, anche in un contesto sociale molto difficile, c’è tuttavia una scintilla di nuovo sviluppo: è la diversificazione delle colture, in particolare con la coltivazione del kiwi. Daniela Ferolla nel suo viaggio in Calabria parte dall’eccellenza assoluta, i Bronzi di Riace, custoditi nel bellissimo museo archeologico di Reggio di Calabria, per scoprire le antiche tecniche di estrazione delle essenze di bergamotto e proiettarsi nella tecnologia 2.0 che consente di estrarne l’essenza ad un livello qualitativo eccelso, tanto che i più grandi profumieri del mondo usano solo essenza di bergamotto di Calabria come base per le loro creazioni. Ma Daniela Ferolla andrà alla scoperta anche del bergamotto come frutto della salute, confrontandosi con medici e ricercatori per concludere che questo frutto è anche un ottimo ingrediente per la cucina. Insomma come la dulcamara di Gaetano Donizetti che prometteva l’elisir d’amore, la Calabria con il bergamotto offre l’elisir della buona vita. Ma stavolta sul serio. E Linea Verde lo ha scoperto.
strettoweb.it