Un uomo di 31 anni è stato ferito a colpi d’arma da fuoco, nella tarda serata di ieri, ad Arghillà, nella periferia nord di Reggio Calabria. L’agguato è avvenuto nei pressi di un campo di calcetto quando la vittima è uscito per fumare una sigaretta.
Raggiunto al braccio e al torace, il ferito, che appartiene alla comunità rom, non è in pericolo di vita perché il fucile utilizzato era caricato a pallini. L’uomo, infatti, è stato accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale e, dopo essere stato medicato, è stato già dimesso.
Sulla vicenda stanno indagato la squadra mobile e i carabinieri che hanno eseguito i rilievi sul luogo del tentato omicidio. Gli investigatori sono coordinati dal sostituto procuratore di turno Tommaso Pozzati che ieri sera si è recato in ospedale e, prima delle dimissioni, lo ha interrogato per tentare di carpire il contesto in cui è maturata la sparatoria.
È l’ennesimo episodio che, a Reggio Calabria, nelle ultime settimane vede protagonista la comunità rom all’interno della quale gli inquirenti ormai da tempo registrano frizioni tra i vari gruppi a cui farebbero capo alcune attività illegali nella zona di Arghillà e in tutto il territorio cittadino.
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