Intimidazione, la scorsa notte, ai danni del commissario dell’Asp di Reggio Calabria Giacomino Brancati. Persone non identificate hanno sparato alcuni colpi di pistola contro la sua abitazione, nella frazione Vena Superiore di Vibo Valentia. Nel momento dell’intimidazione il dirigente era in casa insieme alla famiglia. Sul posto, per le indagini, i poliziotti della Questura di Vibo Valentia. Brancati, 59 anni, dirigente della Regione Calabria, ricopre l’incarico di commissario dell’Azienda sanitaria provinciale di Reggio Calabria dal primo giugno del 2016 ed è anche componente della Commissione nazionale per la revisione del ticket. Solidarietà a Brancati é stata espressa dal presidente del Consiglio regionale, Nicola Irto. “Brancati – ha detto – è impegnato nella difficile gestione dell’amministrazione sanitaria territoriale in una realtà complessa come quella reggina, gravata da pesanti problemi che si sono accumulati negli anni”.
La Giunta regionale, nel corso della riunione di oggi, dopo aver ascoltato la comunicazione del Presidente Oliverio, relativamente all’atto intimidatorio subito dal Dirigente regionale Giacomimo Brancati, Commissario straordinario dell’Asp di Reggio, ha espresso – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – viva solidarietà al Dirigente, che nel pomeriggio di oggi ha incontrato il Presidente e la stessa Giunta, per quanto accaduto: “Un atto sicuramente di matrice mafiosa che tenta di intimidire un dirigente regionale, oggi impegnato in una postazione particolarmente delicata qual’è l’Asp di Reggio Calabria. La Giunta regionale invita il Commissario Brancati ad andare avanti nel suo lavoro, rassicurandolo di non essere da solo, ma di avere il sostegno dell’intero Esecutivo. Ci si augura, infine, che il lavoro, già in corso,delle forze dell’ordine, possa portare presto alla luce esecutori e mandanti del vile gesto”.
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