Il sottoscritto Dott.Femia Francesco, già delegato organizzativo straordinario, nominato in data 20 settembre 2007 a seguito dello scioglimento dei vertici dell’associazione degli industriali di Reggio Calabria e già presidente di Confindustria Reggio Calabria, con la presente evidenzio che in data 01.07.20019 è stata pubblicata sentenza del Tribunale Civile di Reggio Calabria- sezione seconda- giudice dott.ssa Patrizia Morabito- con la quale il Tribunale ha rigettato la domanda giudiziale a suo tempo proposta da Confindustria Reggio Calabria con la quale il Tribunale ha rigettato la domanda giudiziale a suo tempo proposta da Confindustria Rc, in persona dell’allora presidente Ing. Andrea Cuzzocrea, con cui era stata richiesta la condanna del sottoscritto al risarcimento della somma di € 445.116,36 a titolo di presunte perdite causate dalla mia gestione presidenziale , definita dall’Ing. Cuzzocrea “dissennata e illegale”.

Dalla sentenza che ha accolto le difese e le argomentazioni sostenute in mio favore dai miei legali Avv. Roberto Lanfranco  e Nensi Spatari , si evince che il Tribunale ha giudicato “totalmente carente delle pur minime allegazioni e prove” la domanda giudiziale avanzata da Confindustria Reggio Calabria in persona dell’allora presidente Pro-tempore Ing. Andrea Cuzzocrea e ha ritenuto che la perdita di esercizio di € 445.116,36 asseritamente esistente, non fosse a me attribuibile poiché “della cui esistenza, natura e fondamento non è dato nulla  ricavare dalla generica domanda e dalla assolutamente” carente produzione documentale dell’attrice (Confindustria Rc) “.

Inoltre, in questo giudizio, cui è stato riunito altro giudizio avente ad oggetto la richiesta di risarcimento danni avanzata dal sottoscritto nei confronti dell’Ing. Andrea Cuzzocrea per danni all’immagine e alla reputazione , sempre rapppresentato dagli Avv. Roberto Lanfranco e Nensi Spatari in accoglimento della mia domanda l’Ing. Andrea Cuzzocrea è stato condannato al pagamento della somma di € 5.000,00 oltre interessi e rivalutazione monetaria , nei miei confronti e al pagamento delle spese processuali per le affermazioni rese con una missiva del 22.06.2011 indirizzata pure al Collegio dei Probiviri Nazionali e dagli stessi Probiviri contestata con la missiva di risposta del 24.06.2011, in cui l’allora Presidente Ance Ing. Andrea Cuzzocrea aveva attribuito al Collegio dei Probiviri un “sostegno ostinato e pervicace dello scrivente Collegio ad una Presidenza con profili di gestione dissennata ed illegale”.

L’affermazione di cui sopra circa i profili della mia gestione è stata stigmatizzata dal Tribunale che ha ritenuto tale frase priva di alcun riferimento a fatti specifici e costituente,pertanto, illegittima invettiva, disponendo il risarcimento danni nei miei confronti.

Dott.Francesco Femia