La Direttiva
“Focus ‘ndrangheta – piano d’azione nazionale e transnazionale” adottata nel 2014, ha evidenziato come la ‘ndrangheta sia “l’organizzazione criminale più pericolosa” rilevando, pertanto, la necessità anche di “un’azione preventiva di contrasto a tutto campo, organica e coordinata, attuata dove la ‘ndrangheta, dalle attività investigative e giudiziarie, risulta presente con i suoi illeciti interessi economici. Specifiche linee operative sono state individuate, pertanto, dal Prefetto di Reggio Calabria, condivise anche nelle Riunioni Tecniche di Coordinamento delle Forze di Polizia, con obiettivi operativi ben determinati e circoscritti alle priorità di sicurezza pubblica che emergono nel territorio.
Dall’analisi e dalle valutazioni effettuate sono state elaborate tre direttrici fondamentali di intervento:
- rafforzamento della capacità di proiezione e penetrazione dello Stato in termini di prevenzione e controllo del territorio in tutti gli ambiti sociali, economici e istituzionali;
- potenziamento di dispositivi e metodologie di controllo e monitoraggio nel settore degli appalti;
- rafforzamento del monitoraggio delle Amministrazioni locali per prevenire e interrompere tempestivamente ogni tentativo di infiltrazione o condizionamento delle Istituzioni pubbliche come ogni tentativo di uso strumentale delle stesse a fini di incremento del potere di soggezione della ‘ndrangheta sulle popolazioni locali.
Particolarmente intensa nell’anno 2018 è stata l’attività svolta nella provincia di Reggio Calabria, che ha registrato 215 servizi operativi sviluppati in forma “massiva” nelle aree periferiche urbane (in modo particolare nei quartieri “Arghillà”, “Sbarre”, presso la c.d. “Polveriera Ciccarello” ed “Archi”), così come nella Piana di Gioia Tauro e nella locride.
Nel dettaglio, sono state controllate: 36.910 persone, 27 soggetti arrestati, 95 persone denunciate in stato di libertà, sono state eseguite 4.448 perquisizioni sul posto, elevate 1038 contravvenzioni al Codice della Strada ed eseguiti 458 sequestri amministrativi. Sempre in ambito di Focus ‘ndrangheta, con cadenza settimanale vengono, altresì, predisposti con la collaborazione della Polizia Metropolitana servizi per il contrasto al fenomeno del conferimento non autorizzato dei rifiuti in città. Detta attività, nel corso dell’anno 2018, ha consentito l’emissione di 456 ordinanze di ingiunzione, per un totale di euro 273.600,00 a seguito di contestazione in flagranza, per l’abbandono di rifiuti. L’impegno e gli sforzi profusi hanno consentito di raggiungere brillanti risultati per il ripristino della legalità.