Durante lo scorso fine settimana i carabinieri della Compagnia di Taurianova hanno svolto un servizio straordinario di controllo del territorio a Polistena finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati predatori, dei delitti in materia di armi e stupefacenti e al contrasto delle condotte di guida in stato di alterazione psicofisica.
Il servizio svolto dall’Aliquota Radiomobile della Compagnia e dalle Stazioni Carabinieri di Polistena e di Molochio ha portato al deferimento all’Autorità Giudiziaria di 5 persone, di cui un minorenne, per i reati di guida in stato di ebbrezza e porto di armi ad oggetti atti ad offendere, nonché a sanzionare amministrativamente altri due soggetti.
Nel corso dei controlli stradali un giovane di Cinquefrondi, P.P di 22 anni, è stato fermato in auto in evidente stato di alterazione e, sottoposto ai previsti accertamenti, è risultato positivo agli esami alcolemici; il ragazzo è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato di guida in stato di ebbrezza e i carabinieri gli hanno immediatamente ritirata la patente, a cui dovrà rinunciare per un periodo compreso tra 6 mesi a 1 anno.
Ancor più severe le conseguenze nei confronti di un donna di San Giorgio Morgeto, C.D. di 39 anni, e un uomo di Polistena, C.D. di 55 anni, entrambi fermati e controllati in auto con tasso alcolemico superiore al consentito. Ai due è stata immediatamente ritirata la patente, a cui dovranno rinunciare da 1 a due anni, e dovranno rispondere del reato di guida in stato di ebbrezza nell’ipotesi più grave, che prevede un ammenda da 1.500 a 6.000 euro e l’arresto da 6 mesi ad 1 anno.
Un altro ragazzo di Serrata, I.R. di 24 anni, è stato fermato alla guida in stato di alterazione, con un tasso alcolemico superiore a 0,5 g/l ma inferiore a 0,8 g/l e dunque sanzionato amministrativamente per guida in stato di ebbrezza. La patente è stata immediatamente ritirata e dovrà pagare una sanzione da 500 a 2.000 euro circa.
Nella rete dei controlli sono finiti anche altri due soggetti, B.D. di Polistena di 28 anni, con precedenti di polizia, e un minore di Giffone, C.D. di 16 anni, i quali, fermati in due distinti occasioni a bordo di autovettura e sottoposti a controllo, sono stati trovati in possesso, senza giustificato motivo, di coltelli a serramanico di 20 e 15 cm, di cui è vietato il porto in luogo pubblico, e per questo entrambi deferiti all’Autorità Giudiziaria per porto di armi od oggetti atti ad offendere.
Durante i controlli ai soggetti sottoposti a misure restrittive, i carabinieri hanno deferito in stato di libertà D.V. di 60 anni, il quale è stato colto in abitazione in compagnia di un soggetto estraneo al nucleo familiare, in violazione delle prescrizioni imposte dall’Autorità Giudiziaria.
Nel corso del servizio straordinario sono stati controllati complessivamente nr. 90 persone e 42 mezzi, elevando 8 contravvenzioni al Codice della strada, ed è stato verificato il rispetto delle prescrizioni imposte dall’Autorità Giudiziaria a nr. 5 persone pregiudicate, già sottoposte a misure restrittive nel territorio.
Tale servizio rientra nella più ampia azione di contrasto dei Carabinieri contro i reati predatori nel territorio, il porto di armi o oggetti atti ad offendere e la prevenzione e repressione delle condotte di guida in stato di alterazione psicofisica dei giovani, soprattutto nel fine settimana, nonché ai fenomeni di microcriminalità e di disturbo alla quiete pubblica.
strettoweb.com