Decine di controlli nelle residenze assistenziali per anziani sono stati effettuati in tutta Italia dai Carabinieri dei Nas. Le indagini del Comando per la tutela della Salute hanno riguardato strutture della provincia di Trieste, Napoli, Reggio Calabria, Catanzaro e Viterbo e hanno riscontrato carenze strutturali, organizzative, igieniche e sanitarie, oltre, in alcuni casi, a un numero di ospiti superiore alla capacita’ prevista.
I Carabinieri del Nas di Udine hanno effettuato controlli in 50 residenze assistenziali della provincia di Trieste, tutte localizzate in contesti condominiali, dove sono state riscontrate carenze tali da non permettere un’adeguata protezione per ospiti e dipendenti ed il rispetto dei protocolli emanati per far fronte all’emergenza coronavirus. A Catanzaro i Carabinieri hanno denunciato il titolare di due diverse strutture dove sono state rilevate gravi carenze igienico sanitarie e strutturali, oltre a carenti procedure per il contrasto dell’epidemia di Covid-19 e nessuna documentazione sull’avvenuta formazione del personale sanitario sui protocolli di emergenza epidemiologica. Grazie alle indagini dei militari dei Nas, a Reggio Calabria e’ stata disposta la sospensione di una struttura per anziani priva di autorizzazione sanitaria e sono stati disposti provvedimenti di diffida per il ripristino dei requisiti organizzativi e funzionali in altre 9 strutture. Il Nas di Viterbo in un alloggio per anziani nella Tuscia ha rilevato e ha segnalato alle competenti Autorita’ Sanitarie, la mancanza di figure professionali adeguate, carenze igienico-strutturali e un numero di ospiti superiore alla capacita’ prevista. I Carabinieri del Nas di Napoli, infine, a seguito di un controllo all’interno di un appartamento adibito a residenza per anziani in uno dei quartieri bene del capoluogo campano hanno accertato la mancanza di autorizzazione comunale.