Reggio Calabria. Continua e ininterrotta l’attività di repressione e contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti effettuato dai militari della Compagnia Carabinieri di Reggio Calabria che nonostante l’impegno posto in essere per il contrasto alla diffusione del virus COVID – 19 prosegue la sua attività di controllo del territorio evitando la dilagazione dell’annoso fenomeno dello spaccio di droga.
In particolare nella giornata del 1 maggio nel corso delle attività di controllo connesso alla pandemia in corso, i Carabinieri Stazione Rc-Aeroporto hanno arrestato in flagranza di reato B.F., originario della Sierra Leone, 21enne, disoccupato, incensurato ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
I militari dell’Arma, hanno notato l’africano, a bordo di una bici elettrica e con uno zainetto in spalla, girovagare nei pressi di un supermercato in località Ravagnese. Una volta perquisito è stato trovato in possesso di 12 involucri in cellophane termosaldato di “marijuana”, nonché della somma contante di 30 euro posti all’interno dello zaino. La successiva perquisizione domiciliare consentiva di rinvenire 2 bilancini di precisione.
L’arrestato, termine formalità di rito, su disposizione Autorità Giudiziaria è stato posto ai domiciliari in attesa di giudizio direttissimo, svoltosi nella mattinata di ieri nel quale il giudice ha convalidato l’arresto e ha disposto la misura cautelare personale dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.
I militari dell’Arma, hanno notato l’africano, a bordo di una bici elettrica e con uno zainetto in spalla, girovagare nei pressi di un supermercato in località Ravagnese. Una volta perquisito è stato trovato in possesso di 12 involucri in cellophane termosaldato di “marijuana”, nonché della somma contante di 30 euro posti all’interno dello zaino. La successiva perquisizione domiciliare consentiva di rinvenire 2 bilancini di precisione.
L’arrestato, termine formalità di rito, su disposizione Autorità Giudiziaria è stato posto ai domiciliari in attesa di giudizio direttissimo, svoltosi nella mattinata di ieri nel quale il giudice ha convalidato l’arresto e ha disposto la misura cautelare personale dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.