Reggio Calabria. Il quotidiano impegno degli Agenti della Polizia di Stato dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, in questi mesi impegnati anche sul fronte dei controlli per il rispetto delle norme in materia di contenimento della diffusione del contagio da Covi 19, ha condotto ad un nuovo importante risultato in materia di criminalità predatoria.
L’intensificata attività di controllo del territorio, attuata dalle Volanti anche attraverso i protocolli operativi strutturati per ogni area della città e della provincia, ha permesso di trarre in arresto un cinquantenne pregiudicato, sottoposto alla misura dell’obbligo di dimora, resosi responsabile di furto aggravato ai danni del Centro commerciale “MAXI BRICO” sul Viale Calabria.
L’uomo, si è introdotto all’interno dell’attività commerciale durante la notte, facendo scattare l’allarme anti-intrusione, e gli Agenti sono prontamente intervenuti effettuando un sopralluogo ed intercettandolo mentre tentava di dileguarsi, uscendo dalla porta di sicurezza laterale dell’immobile. Il malvivente è stato bloccato e perquisito, ed i poliziotti hanno rinvenuto sulla sua persona 335 euro in contanti ed un cacciavite, munito ancora di talloncino identificativo e risultato prelevato da un espositore posto all’interno del negozio.
Procedendo alla ricognizione dei luoghi interessati dall’evento criminoso, è stato accertato che le tre casse del Mega Toys – Brico erano state manomesse, ed un vetro di una porta di sicurezza dell’esercizio commerciale “Prenatal” era stato infranto.
Considerato che già il 23 maggio lo stesso punto vendita Mega Toys-Brico era stato oggetto di un furto, avvenuto con analoghe modalità, ed il ladro assomigliava alla persona dell’arrestato, è stata effettuata una perquisizione presso la sua abitazione, e sono stati sequestrati alcuni indumenti simili a quelli indossati dal reo della precedente occasione.
L’uomo è stato posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che ieri, in sede di giudizio direttissimo, ha convalidato l’arresto e disposto la custodia cautelare in carcere.
Il pronto intervento dei poliziotti, attentamente presenti sul territorio della città, ha consentito di assicurare alla giustizia un ladro seriale, e di conseguire un ulteriore risultato nella lotta al crimine diffuso, per la garanzia della legalità.