La droga e le truffe in banca. Due strade diverse per fare soldi in modo illecito a Reggio Calabria. Un sistema scoperto dai carabinieri e che ha portato alla luce due diverse bande.
Diciotto le persone arrestate questa mattina a Reggio ma anche in altre città italiane, nell’operazione coordinata dalla Procura reggina. I coinvolti sono accusati, a vario titolo, di associazione finalizzata al traffico di droga, riciclaggio e detenzione illegale di armi.
Le indagini – ricostruiscono gli investigatori – hanno permesso di scoprire due organizzazioni criminali, una operante nel traffico di droga destinata al mercato calabrese, con predilezione per i locali della movida reggina, l’altra attiva nel riciclaggio dei proventi illeciti realizzati attraverso l’acquisizione fraudolenta delle credenziali di accesso da quasi 200 correntisti convinti di essere contattati dalla propria banca.
Le due indagini sono accomunate dal sistema prevalente utilizzato per riciclare il denaro, attraverso terzi compiacenti (oltre 100 identificati) che, in cambio di piccole somme, mettevano a disposizione dell’organizzazione rapporti di conto corrente a proprio nome dove far confluire i proventi dello spaccio o indirizzare i bonifici disposti illegalmente.
I particolari dell’operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che il procuratore di Reggio Calabria, Giovanni Bombardieri, terrà alle 10.30 presso il comando provinciale dei carabinieri.
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