Domenica 4 Dicembre gli italiani sono chiamati a votare al Referendum Costituzionale. Sono chiamati alle urne circa 46 milioni di elettori, il risultato del referendum per essere valido non ha bisogno di alcun quorum.

Tutto ha avuto inizio lo scorso 12 aprile, in quarta lettura alla Camera, quando è stata approvato il testo di legge sulla riforma costituzionale Renzi-Boschi. La riforma costituzionale è stata approvata con la maggioranza assoluta dei membri. Come previsto dall’articolo 138 della Costituzione, però, se una legge costituzionale non viene approvata con la maggioranza dei 2/3 dei componenti del Parlamento bisognerà istituire un referendum di tipo confermativo con cui gli elettori potranno approvare o no la riforma della Costituzione. Per questo motivo è stato istituito il referendum costituzionale 2016 dove gli italiani voteranno per confermare, oppure bloccare, la riforma della Costituzione prevista dal ddl Boschi.

Gli elettori dovranno scegliere se approvare o no l’intero testo del ddl Boschi sulla riforma costituzionale. Quindi, non sarà possibile votare solamente per alcune parti di testo, come invece proponevano in Radicali italiani.

Chi andrà a votare dovrà esprimere il suo voto barrando il Sì (se è favorevole alla riforma costituzionale), o No (se intende bocciare il ddl Boschi).

Si potrà votare dalle 7:00 alle 23:00, e proprio a partire dalla 23 avrà inizio lo scrutinio delle schede, e la procedura con i risultati saranno consultabili sul sito ufficiale e anche attraverso diverse dirette di programmi televisivi.

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