Si è riunita a Reggio Calabria nel salone dei Lampadari di palazzo San Giorgio la task force comunale “Aeroporto dello Stretto Tito Minniti” per affrontare le criticità di natura tecnica e le prospettive commerciali e infrastrutturali per il rilancio dello scalo reggino, anche alla luce della lenta fase di ripartenza post Covid che sta interessando il comparto aereo.

Task Force Aeroporto 2 (1)

L’incontro, che ha avuto un profilo operativo, ha posto intorno allo stesso tavolo il Sindaco, Giuseppe Falcomatà, il vicesindaco, Tonino Perna, l’assessora alla Mobilità e Trasporti, Mariangela Cama, il consigliere metropolitano delegato, Carmelo Versace, il presidente Sacal, Giulio De Metrio e il coordinatore della task-force sull’aeroporto, Salvatore Chindemi. Presenti inoltre l’avv. Giuseppe Franco, l’ing. Domenico Sapia, il dott. Alberto Porcelli, il prof. Michele Buonsanti, l’ing. Felice Arena, il dirigente Grandi opere del Comune di Reggio Calabria, arch. Demetrio Beatino, il direttore generale, Demetrio Barreca, e il dirigente della Città metropolitana, ing. Lorenzo Benestare.

“È stato un incontro positivo nel quadro della proficua interlocuzione che Sacal ha avviato con Reggio Calabria”, ha detto a margine dei lavori Falcomatà, “e ringrazio il coordinatore della task force, l’avvocato Chindemi e tutti i componenti di questo prezioso organismo che vede impegnati gratuitamente, professionisti ed esperti della nostra città. Stiamo lavorando per il rilancio dell’aeroporto e da parte di Sacal abbiamo registrato impegno e attenzione. Reggio non è in competizione con gli altri scali regionali ma deve tornare a svolgere un ruolo strategico, con riferimento in particolare all’utenza dello Stretto e del versante orientale della Sicilia”.

“L’aeroporto è un’infrastruttura strategica – ha sottolineato Cama – e occorre lavorare in un’ottica di sistema integrato, anche guardando ai collegamenti con il porto, sui quali stiamo lavorando e alla sinergia con l’autorità portuale. Siamo fiduciosi, l’interlocuzione con Sacal fa ben sperare e questo è un momento giusto per rilanciare la ripresa dello scalo. Ora è importante definire un programma di lavoro che guardi a tutti gli strumenti di sviluppo di cui disponiamo”.