Sono 19 le richieste di condanna chieste complessivamente dalla Dda di Reggio Calabria a conclusione della requisitoria nel processo Gotha. I magistrati hanno chiesto anche 11 assoluzioni, mentre un 31mo imputato, Saverio Genoese Zerbi, è deceduto.

L’assoluzione è stata chiesta per Vincenzo Amodeo, Domenico Aricò, Amedeo Canale, Demetrio Cara, Maria Angela Marra Cutrupi, Teresa Munari, Domenico Nucera, Domenico Pietropaolo, Giovanni Pontari, Andrea Scordo e Rocco Zoccali.

28 anni di carcere per Paolo Romeo e 20 per Antonio Caridi: sono le richieste avanzate dal procuratore di Reggio calabria Giovanni Bombardieri al termine della requisitoria nel processo Gotha contro la componente riservata che governerebbe la ‘ndrangheta e capace di dettare gli indirizzi politici degli enti pubblici. Bombardieri, oltre alla condanna dei due ex parlamentari ha chiesto anche quella, a 20 anni, per l’ex sottosegretario alla Regione Calabria Alberto Sarra. Nel corso della requisitoria,iniziata nelle settimane scorse, il procuratore aggiunto Giuseppe Lombardo e altri pm della Dda hanno ricostruito l’impianto accusatorio.

L’ex parlamentare del Pdsi Paolo Romeo è ritenuto il “burattinaio” della politica reggina assieme all’avvocato Giorgio De Stefano, già condannato dalla Corte d’Appello al termine del processo celebrato con il rito abbreviato. Anche Caridi e Sarra, secondo la Dda reggina, facevano parte del direttorio della ‘ndrangheta. Al termine della requisitoria, infine, il procuratore Bombardieri e l’aggiunto Lombardo hanno chiesto che il Tribunale di Reggio Calabria, presieduto dal giudice Silvia Capone, riconosca la colpevolezza pure dell’ex presidente della Provincia Giuseppe Raffa. Per lui la richiesta è stata di 7 anni di carcere. “Questo processo è un processo alla ‘ndrangheta, – ha detto in aula Bombardieri – quella più pericolosa, che si prende le istituzioni, che sottrae risorse riservate allo sviluppo. E’ un processo fondamentale per quello che è stato e che sarà il destino di questa comunità”.

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