Nella giornata di venerdì 11 agosto, personale della Polizia di Stato di Reggio Calabria ha dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Reggio Calabria su richiesta della Procura della Repubblica- Direzione Distrettuale Antimafia- diretta dal Procuratore Giovanni Bombardieri, a carico di 8 soggetti- indiziati, a diverso titolo, e allo stato del procedimento in fase di indagini preliminari e fatte salve diverse valutazioni nelle fasi successive, dei reati di associazione mafiosa, favoreggiamento personale e procurata inosservanza di pena, aggravati dalle finalità mafiose. Oltre ai destinatari dei provvedimenti restrittivi, nel procedimento penale risultano indagati, in stato di libertà, ulteriori 7 soggetti indagati per i soli reati di favoreggiamento personale e procurata inosservanza di pena, aggravati dalle finalità mafiose.
Le indagini, condotte da personale della Squadra Mobile e dall’attuale Sezione Investigativa Sco di Reggio Calabria sotto le direttive della Procura della Repubblica hanno permesso, in particolare, attraverso numerosi servizi tecnici di intercettazione, di individuare i presunti appartenenti alla cosca Crea di Rizziconi,che si sono occupati, tra le altre cose, di gestire la latitanza di Crea Domenico, cl. 82, catturato dalla Polizia di Stato a Ricadi (VV) il 2 agosto del 2019, dopo oltre 4 anni di latitanza.