«Dopo un lungo periodo di riflessione mi sono convinto che l’impegno e la volontà di lavorare per costruire un futuro migliore per Reggio Calabria fossero l’unica strada da percorrere per dimostrare senso di responsabilità nel totale interesse della comunità reggina. Ho accettato perché credo nel progetto e ringrazio i fondatori di ‘Coraggio Italia’ per avermi conferito questo importante incarico che mi vedrà impegnato in tutti i 97 comuni dell’area metropolitana».Lo afferma Massimo Ripepi, nuovo coordinatore provinciale per Reggio Calabria di ‘Coraggio Italia’, movimento politico fondato da Luigi Brugnaro, Giovanni Toti, Gaetano Quagliariello e Marco Marin e alla cui guida in Calabria è stato nominato l’Onorevole Maurizio Felice D’ettore, figura chiave delle ultime elezioni regionali.
«Serve – aggiunge Ripepi – la capacità di offrire una vera visione strategica al territorio che si amministra, mentre oggi viviamo, ad esempio in riva allo Stretto, una stagione di immobilismo da parte di un’amministrazione comunale che, già al suo secondo mandato, stenta ad affrontare e risolvere le problematiche del primo. Un degrado ormai evidente e dovuto principalmente alla totale mancanza di programmazione, che sfocia anche nel dover spolverare progetti di amministrazioni precedenti. Viviamo chiaramente in un territorio di facili annunci, che non trovano un concreto riscontro progettuale e soprattutto non portano a nessun risultato concreto».
A detta del coordinatore provinciale di ‘Coraggio Italia’ «Reggio Calabria e la sua provincia hanno enormi potenzialità che sembrano dimenticate, come se settori come il turismo non potesse essere una forma di sviluppo esponenziale su cui puntare. Oggi occorre fare politica per i cittadini e per il territorio, tornare ad alzare la voce davanti ai problemi irrisolti, lottare in prima linea per il bene comune». Ripepi, inoltre, ricorda che ‘Coraggio Italia’ scenderà nei prossimi giorni anche nelle piazze di tutta la provincia, perché la politica nasce dall’ascolto. Faremo sentire la nostra presenza in tutti i 97 comuni della città metropolitana, di cui mi occuperò, visitandoli uno per uno, per una capillare partecipazione dei cittadini.
«Insieme ai vice coordinatori provinciali Giuseppe Coluccio, Pietro Di Certo e Francesco Bruzzaniti e ai giovani a cui va il mio augurio e le cui qualità politiche e professionali sono note – fa sapere – lavoreremo per costruire sul territorio un organismo capace di dare risposte e di mettere in campo azioni per un futuro migliore. Lavoremo insieme a Pasquale Imbalzano, coordinatore cittadino di Reggio Calabria, che sono sicuro farà bene per la città e per il partito». Poi conclude: «Incontreremo, quindi, tutti i dirigenti ma anche i tanti simpatizzanti e i semplici cittadini, fulcro dimenticato di una politica per il territorio. Le sfide che ci aspettano sono tante: a partire dall’utilizzo dei fondi del PNRR alla valorizzazione del Porto di Gioia Tauro, dalla triste vicenda dell’Aeroporto di Reggio Calabria al riconoscimento del patrimonio culturale come ad esempio quello della Locride».