Il giudice per le indagini preliminari Vincenzo Quaranta ha rigettato la richiesta di interdizione avanzata dalla Procura di Reggio Calabria nei confronti di 8 indagati dell’inchiesta “Magnifica” che ha riguardato l’Università Mediterranea di Reggio Calabria, accusati, vario titolo, di corruzione e turbata libertà del procedimento di scelta del contraente.
Lo scorso 21 aprile erano stati interdetti dal servizio il rettore Santo Marcello Zimbone e il pro rettore Pasquale Catanoso, sospesi rispettivamente per 10 e 12 mesi. La Guardia di finanza, in quella circostanza, aveva fatto luce su una serie di concorsi pilotati ma anche su irregolarità nella gestione degli appalti e sull’utilizzo delle auto e delle carte di credito dell’Ateneo per scopi personali. L’ordinanza di rigetto dell’interdizione per gli altri indagati è stata emessa oggi dopo che, nei giorni scorsi, si sono conclusi gli interrogatori preventivi disposti dallo stesso gip.
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