Lo scorso 28 gennaio, la Polizia di Reggio Calabria, insieme all’Unità Cinofila, ha tratto in arresto un trentaduenne algerino per il reato di detenzione di sostanza stupefacente.
L’uomo – colto in flagranza di reato -all’interno di un immobile a Catona custodiva un consistente quantitativo di droga, divisa in diverse buste, anche sottovuoto, ed occultata in vari punti dello stabile in cui risiedeva.
Nascoste all’interno di un armadio e dentro ad un bidone di plastica interrato nel giardino prospiciente alla casa, infatti, è stato rivenuto più di un chilo di marijuana ed un altro chilo di cocaina.
Inoltre è stato trovato anche il tipico materiale da confezionamento, ovvero bilancini di precisione, macchina per il sottovuoto e carta stagnola, che ha lasciato supporre ad una strutturata attività di spaccio.
L’attività della Squadra Mobile si inserisce in un contesto di più ampio respiro, programmato dalla Questura reggina e volto alla prevenzione e repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti nella città metropolitana.
In particolare, l’arresto dell’uomo di nazionalità algerina, è stato possibile grazie ad una mirata attività investigativa degli agenti, che avendo notato nell’area di Catona ripetute di condotte giudicate anomale, o più precisamente, assimilabili a quelle di uno spacciatore, hanno compiuto ulteriori approfondimenti.
Gli spostamenti del 32enne erano stati quindi seguiti con maggiore attenzione e costanza. Al momento si trova in carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
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