R. e P.

“Alla riscoperta di un patrimonio perduto” è il tema del convegno che si terrà a Reggio Calabria presso Palazzo San Giorgio nella Sala ‘Italo Falcomata’, il 20 febbraio 2023 alle 16,30.
L’evento si svolgerà in occasione della Giornata Internazionale della Lingua Madre, istituita dall’Unesco e riconosciuta dalle Nazioni Unite, nell’ambito del progetto Pame Ambrò: parlare greco calabro per riscoprire chi siamo.

Organizzato dal Comune di Reggio Calabria, Assessorato alle Minoranze Linguistiche e Identità Territoriali, con la collaborazione delle associazioni Anassilaos, Fidapa e Universal Peace Federation, il convegno si propone di promuovere una straordinaria operazione culturale di riscoperta di un antico patrimonio linguistico.
Moderato da Lucia Anita Nucera, il ricco e suggestivo programma si aprirà con i saluti di Paolo Brunetti, Sindaco f.f. del Comune di RC; di Stefano Iorfrida, presidente Anassilaos; e di Cinzia Iadicola, Presidente Fidapa Morgana RC.
Seguirà la proiezione del documentario di Mimma Scibilia “Al sonno di cicale, quercie e pietre”, tratto dall’omonimo libro di poesie, che sarà anche il titolo del successivo intervento della poetessa. Su “Scritture e oralità” verterà la relazione di Daniela Scuncia, responsabile del Centro Studi di Narratologia – Linguaggi vecchi e nuovi della letteratura. Maria Gabriella Mieli, Responsabile relazioni esterne di UPF Italia, che interverrà in videoconferenza da Torino, parlerà sul tema “La diversità culturale: l’eredità comune dell’umanità”.

“In occasione della Giornata della Lingua Madre – ha scritto Lucia Anita Nucera, Assessore del Comune di Reggio Calabria – partirà il progetto ‘Alla riscoperta di un patrimonio perduto, che ho voluto realizzare con la sinergia di più soggetti, tra cui gli importanti relatori che interverranno, che desidero ringraziare”. Ha spiegato che questa è solo la prima delle tante iniziative che coinvolgeranno la città e in particolare le scuole. La valorizzazione della lingua greca di Calabria e il suo futuro, ha rilevato, passano attraverso la sensibilizzazione dei giovani. “Da questo mese inizierà un corso di storia, lingua, cultura e tradizioni dei greci di Calabria, che riguarderà dieci scuole: otto istituti comprensivi, più due paritari.Il ciclo di studi comprenderà nove giornate e interesserà le quinte elementari e le medie inferiori”.