Atto vandalico ai danni del centro sociale per anziani di via Graziella a Sbarre, a Reggio Calabria: ignoti sono entrati al piano terra della struttura, forzando il portone, portando via la tv, un impianto audio e varie attrezzature ludiche utilizzate dagli anziani del quartiere per svolgere le loro attività quotidiane.

Un vero e proprio sfregio ai danni di una comunità viva, partecipe, che porta avanti iniziative utili a presidiare il territorio ed a occupare il tempo libero di una moltitudine di cittadini” hanno definito l’accaduto, con evidente rammarico, gli assessori al Patrimonio comunale ed alle Politiche sociali, Francesco Gangemi e Demetrio Delfino.

È un gesto – hanno aggiunto – che offende le coscienze e colpisce le pratiche più elementari del vivere civile. Ci opponiamo, con forza, a queste logiche distruttive che nulla hanno a che fare con la civiltà ed il rispetto del bene comune”.

“Da subito – hanno assicurato i due assessori – ci siamo adoperati per riparare i danni alla porta d’ingresso affinché i cittadini possano tornare a trascorrere, serenamente e in sicurezza, attimi di svago in un luogo che svolge un ruolo di socializzazione e benessere fondamentale. Qui, infatti, si praticano momenti di convivialità e socialità grazie all’organizzazione di attività ludiche musicali od esercizi di palestra dolce che aiutano a mantenere integri il fisico e la mente dei numerosi anziani che, abitualmente, frequentano l’immobile di via Graziella”.

Il centro di Sbarre è diventato un vero e proprio punto di riferimento per il quartiere, “uno spazio – hanno evidenziato gli amministratori – fortemente voluto e sostenuto dal sindaco Italo Falcomatà di cui ricorre, proprio oggi, l’anniversario della morte. Questo vile atto vandalico, ovviamente, fa ancora più male considerata questa triste coincidenza”.

È un brutto segnale rispetto al quale, ci auguriamo, venga presto fatta piena luce. Confidiamo, dunque, nel lavoro degli inquirenti e delle forze dell’ordine affinché individuino, nel più breve tempo possibile, i responsabili di un gesto così indegno. Nel frattempo, continueremo a sostenere le attività che, già da subito, continueranno ad animare una delle realtà più belle e propositive della zona Sud di Reggio Calabria” hanno concluso Gangemi e Delfino.

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