Due napoletani, rispettivamente di 28 e 24 anni, sono stati arrestati in flagranza dalla Squadra Mobile di Reggio Calabria con le accuse di truffa aggravata e di furto con strappo che avrebbe subito un’anziana di 87 anni che, raggirata, gli avrebbe consegnato diversi preziosi.
Secondo quanto ricostruito dagli agenti, uno dei due avrebbe dapprima contattato telefonicamente la vittima, identificandosi come un nipote e riferendole della giacenza di un pacco in un vicino Ufficio Postale, da dover ritirare.
Successivamente l’anziana sarebbe stata di nuovo ricontrattata, questa volta da un fantomatico Direttore dello stesso ufficio così da concordare le modalità di consegna.
Il 28enne, così, assicurandosi dell’assenza di altri familiari in casa, si sarebbe presentato poco dopo dall’87enne, fingendosi un postino, offrendo la consegna non prima però del pagamento di 5.500 euro.
La donna, impossibilitata a consegnare la somma richiesta, ha portato l’uomo in camera da letto dove gli ha consegnato alcuni monili. Non soddisfatto, però, di quanto ricevuto, l’uomo le avrebbe sfilato dalle mani, con destrezza, due anelli in oro, sparendo subito dopo con il complice a bordo di un’auto.
Dalle indagini condotte dalla polizia, anche grazie alla collaborazione della Sala Operativa del 113, i due sono stati individuati mentre transitavano, a bordo della stessa vettura, in una via del centro città.
Fermati e controllati a bordo è stato ritrovato un guanto con all’interno i monili in oro appartenenti all’anziana ed un cellulare utilizzato per comunicare gli indirizzi delle vittime presso cui recarsi.
L’Autorità Giudiziaria, convalidando l’arresto di entrambi i soggetti, ha disposto per loro la detenzione in carcere: i due sono stati così portati nella casa circondariale di Arghillà.