Nei giorni scorsi, il personale dell’UPGSP in servizio di controllo del territorio, a seguito di un’intensificazione dei controlli ai soggetti sottoposti alla misura della detenzione domiciliare, ha arrestato 2 uomini, entrambi sorpresi fuori dalle proprie abitazioni, nonostante fossero sottoposti a detta misura restrittiva.
Il primo soggetto, 43enne reggino, agli arresti domiciliari per reati in materia di stupefacenti, è stato fermato mentre viaggiava a bordo di un’autovettura, condotta da un uomo di 52 anni di Reggio Calabria con precedenti di polizia.
Quest’ultimo, alla vista della Volante della Questura ha tentato di sottrarsi al controllo accelerando la marcia dell’auto ma è stato prontamente raggiunto e fermato dagli Agenti della Polizia di Stato. Il personale operante ha eseguito una perquisizione, trovando all’interno di una tasca dell’autovettura due coltelli a serramanico.
Il primo soggetto è stato quindi arrestato per il reato di evasione dagli arresti domiciliari ed il secondo denunciato per porto di armi o oggetti atti a offendere.
Il secondo arresto per evasione è avvenuto a seguito di un controllo effettuato dagli Agenti della Volante ad un 20enne reggino.
L’uomo, ai domiciliari per tentato furto aggravato, non è stato trovato nella sua abitazione. Dai primi accertamenti è emerso che la sua assenza era del tutto ingiustificata e, pertanto, sono state intraprese le attività di ricerca che hanno consentito di rintracciare l’uomo presso il locale G.O.M. dove si era recato, a suo dire, per problemi di salute.
La completa violazione degli obblighi a cui il soggetto è sottoposto ha consentito agli Agenti della Polizia di Stato di arrestarlo in flagranza di reato di evasione dagli arresti domiciliari.
L’autorità Giudiziaria, ha convalidato i due arresti operati dagli operatori della Volante ed ha disposto per entrambi i soggetti la ricollocazione agli arresti domiciliari.