R. e P.

Si è svolta ieri, mercoledì 21 febbraio, la conferenza stampa di presentazione dell’attesissimo match Italia-Ungheria, che avrà luogo il prossimo 23 febbraio al PalaCalafiore di Reggio Calabria. L’evento, valido per le qualificazioni a EuroBasket 2025, segna un ritorno storico della Nazionale Azzurra nella città dello Stretto dopo 21 anni.

A prendere la parola durante l’incontro sono stati diversi protagonisti del basket nazionale e locale. Il Presidente della FIP nazionale, Giovanni Petrucci, ha espresso parole di entusiasmo per l’ospitalità reggina. “La partita di ieri sera ha creato un’atmosfera straordinaria. Di solito facciamo notizia quando perdiamo, l’abbiamo fatta anche vincendo in Turchia. Gigi Datome oggi ha preso con entusiasmo questa squadra, è stato anche nell’Nba, noi non produciamo solo atleti, anche dirigenti. Gigi è un esempio plateale. Voglio ringraziare anche il presidente della Fip Calabria Paolo Surace con il quale abbiamo lavorato tanto per rendete possibile l’evento”.

Il Sindaco Giuseppe Falcomatà ha sottolineato l’importanza della rinnovata struttura del PalaCalafiore, ora dotata di un nuovo cubo e sedute moderne. “La nostra generazione ha visto il grande basket italiano ed europeo, l’idea è di riproporre un sogno con la consapevolezza che può ritornare. C’era grande attesa per il ritorno dell’Italia a Reggio Calabria, le pagine social sono piene di immagini della Nazionale in città, in aeroporto, al PalaCalafiore. L’amore per il basket va oltre: qui qualcuno ha chiamato anche la figlia Viola”.

Antonio Santa Maria, Direttore Generale di Master Group Sport, ha ribadito la centralità dell’evento, annunciando l’arrivo di 300 bambini che parteciperanno a una “palleggiata” in onore della Nazionale e l’importanza di tutti gli eventi collaterali che accompagneranno l’evento.

L’emozione per l’intero movimento è palpabile, con un’atmosfera che promette di essere unica, come confermato anche da Gianmarco Pozzecco, allenatore della Nazionale, che ha espresso la sua gioia nell’essere tornato al Sud, un luogo che lo emoziona profondamente. In particolare, Pozzecco ha scherzato con il pubblico dicendo: “Per una volta non mi scapperà nemmeno una battuta! Ma è bello essere qui, il Sud mi ha sempre dato tanto”. Ha anche ringraziato il popolo reggino per l’ospitalità e la passione che ha sempre accompagnato il basket in Calabria. Inoltre, un simpatico scambio telefonico con Recalcati, ha aggiunto un tocco di emozione alla conferenza e un nostalgico tuffo nel passato.

Il capitano degli azzurri Alessandro Pajola ha promesso una grande partita “Siamo molto contenti di essere qua, di giocare in un palazzetto strapieno, davanti a un pubblico che aspetta di vederci da tanto tempo. Veniamo con l’entusiasmo di una grande vittoria, che a volte può essere un’arma a doppio taglio perché parti rilassato. L’Ungheria verrà qui per prendersi l’ultimo posto per la qualificazione europea, noi giocheremo con lo stesso entusiasmo di Istanbul”.

Paolo Surace, Presidente della Fip Calabria, a margine della conferenza stampa, ha sottolineato l’importanza storica e sociale di questo evento per la Calabria. “Un motivo di grande orgoglio per tutta la Calabria poter ospitare la Nazionale Italiana impegnata in una partita così prestigiosa. Abbiamo lavorato tanto per arrivare fin qui, di concerto con la Fip nazionale e con l’Amministrazione comunale. Vogliamo che questa tre giorni rappresenti un punto di partenza per fare tornare grande il basket a Reggio, così come è stato nel passato ricordato in conferenza stampa. Di certo i suoi valori li abbiamo sempre custoditi e li abbiamo ritrovati in piazza Italia con i trecento ragazzini in festa con il loro pallone e i loro eroi a portata di mano”.

 

Ufficio Stampa

Fip Calabria