Fine settimana carico di importanti contenuti culturali per la Città Metropolitana di Reggio Calabria. Tra sabato 10 settembre e domenica 11, infatti, si intersecano due dei più importanti progetti inseriti da Palazzo Alvaro nell’ambito della programmazione artistica e culturale per le celebrazioni del 50º del ritrovamento dei Bronzi di Riace.
Si parte con il prologo del progetto Mediterraneo, l’importante progetto culturale articolato in una mostra e in due pubblicazioni inserito nel programma Memoria e Mito della Città Metropolitana.
Il prestigioso progetto, ideato e curato da Giammarco Puntelli, si articola in due eventi di carattere culturale e in due pubblicazioni dell’Editoriale Giorgio Mondadori.
Il progetto sarà aperto dalla presentazione del volume Mediterraneo, libro della collana Le Scelte di Puntelli dell’Editoriale Giorgio Mondadori, che si terrà domani, sabato 10 settembre, alle 17:30 al Museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria.
La presentazione sarà a cura del professore Puntelli e del responsabile Libri della Giorgio Mondadori Carlo Motta, alla presenza del Sindaco ff Versace, del Consigliere delegato alla Cultura Filippo Quartuccio e del Direttore del MArRC che ospita la conferenza Carmelo Malacrino.
Prima del secondo appuntamento con Mediterraneo nella giornata di domenica sempre domani, alle ore 20:30, Palazzo Corrado Alvaro aprirà le sue porte alla grande musica con il concerto in prima mondiale del Conservatorio di Santa Cecilia di Roma Ludus gravis – dalla musica sacra al contemporaneo, ensemble per cinque contrabbassi, opera commissionata per le celebrazioni del 50º anniversario dei Bronzi di Riace, diretta da Daniele Roccato. Per la composizione originale, il Maestro Roccato intreccerà brani contemporanei, composti per l’occasione con trascrizioni ed elaborazioni del repertorio vocale di Claudio Monteverdi. Nell’occasione verrà rappresentata in prima mondiale assoluta un’opera che suggella il tema del Festival: Bellezza Immortale. L’obiettivo di questa produzione originale è di far conoscere i Bronzi di Riace a livello internazionale, grazie alla partecipazione del Maestro Roccato e del suo Ensemble a prestigiosi Festival di Musica nazionali e internazionali con questa Opera appositamente prodotta.
Si prosegue poi domenica 11 settembre con l’inaugurazione della mostra Mediterraneo presso Palazzo della Cultura Pasquino Crupi. Saranno presenti all’inaugurazione il Sindaco ff Versace, il Consigliere delegato alla Cultura Quartuccio, il curatore del progetto Puntelli, il responsabile Libri della Giorgio Mondadori Motta, il maestro Alfonso Borghi, protagonista della personale, il maestro Domenico Monteforte e altri artisti selezionati per l’evento: Antonella Belviso, Antonella Bertoni, Selene Bozzato, Silvia Caimi, Franco Carletti, Alessandra Casciotti, Giovanni Cristini, Emanuela De Franceschi, Claudio Fezza, Federica Gianfranchi, Franco Girondi, Alessandro Grazi, Lucilla Labianca, Maria Mansueto, Erika Marchi, Claudio Massimi, Karin Monschauer, Domenico Monteforte, Fiamma Morelli, Patrizio Oca, Pamela Pagano, Carlo Alberto Palumbo, Claudia Salvadori, Fabio Santori, Elvira Sirio, Alessandro Trani, Armando Trasforini, Sandra Valdevilt, Serafino Valla, Ivana Vio, Blerta Xhomo.
Mediterraneo è un progetto d’arte e di cultura per valutare ai giorni nostri un luogo della natura che è luogo di storia e unione di filosofie, con opere d’arte che valorizzano le bellezze naturali, artistiche e culturali, patrimonio della Calabria e della Sicilia. La mostra è accompagnata da un catalogo dell’Editoriale Giorgio Mondadori.
La Città Metropolitana abbraccia con entusiasmo questo progetto all’interno della programmazione di eventi nell’anno del 50º anniversario del ritrovamento dei Bronzi di Riace. La mostra è un inno al Mediterraneo, quel mare che ha restituito le due statue dopo averle custodite per oltre 2.000 anni, che non smette mai di sorprendere e di rivelarsi. Ancora una volta la Città Metropolitana propone una mostra di rilievo internazionale, apre il Palazzo della Cultura a nuove rotte e a nuove prospettive. È un impegno costante verso la comunità e verso i visitatori, quello di rendere sempre più viva e più interessante l’offerta di un territorio che nei millenni è stato culla di civiltà, incrocio di cultura e di popoli e che si conferma, ancora oggi, Centro Culturale del Mediterraneo.