Il sindaco facente funzioni Carmelo Versace ha portato il suo saluto ai monaci del Monastero di Gaden Jangtse Tsawa Khangtsen che, nella sala “Boccioni” di Palazzo Alvaro, hanno riproposto la suggestiva celebrazione del Mandala, simbolo spirituale della tradizione buddhista

Il sindaco metropolitano facente funzioni ha accolto i monaci tibetani del Monastero di Gaden Jangtse Tsawa Khangtsen che, nella sala “Boccioni” di Palazzo Alvaro, hanno riproposto la suggestiva celebrazione del Mandala, simbolo spirituale della tradizione buddhista che, fino al prossimo venerdì 12 maggio, sarà realizzato per portare pace e armonia, stimolare consapevolezza e benessere interiore in chiunque lo osservi.

«Un’attività che ospitiamo volentieri – ha affermato Versace – perché, oltre ad essere un’ulteriore ricchezza per la nostra città, rappresenta un modo molto profondo per diffondere sentimenti quanto mai necessari nella società odierna. Arte, cultura ed anche forme di meditazione tradizionale possono aiutare a migliorare ognuno di noi».

Per questo motivo, il sindaco facente funzioni ha invitato i cittadini «a vivere questa bella esperienza di contaminazione culturale, scoprendo filosofie di vita capaci di suscitare una profonda riflessione anche sulla nostra comunità e sulle sue abitudini».

L’iniziativa è promossa dall’Istituto Thubten Shedrub Ling di Reggio Calabria in collaborazione con l’Istituto Samantabhadra di Roma e con il Monastero tibetano buddhista Gaden Jangtse Tsawa Khangtsen ed è patrocinata dalla Città metropolitana.

Fino al prossimo venerdì, i monaci tibetani daranno luogo ad una cerimonia antica attraverso l’assemblaggio di sabba colorata da cui nascerà il Mandala, una delle massime espressioni della tradizione spirituale del Tibet, sintesi dello spazio e dimora delle potenze divine.

I monaci, in meditazione, tracceranno forme geometriche ricoperte, poi, con minute sabbie colorate di origine minerale. Prima di iniziare la costruzione del Mandala, i Lama eseguiranno un rito di consacrazione per la purificazione delle energie negative presenti nello spazio che li ospita. Una volta ultimato, il Mandala verrà disfatto, riecheggiando l’impermanenza di tutte le cose in questo mondo materiale. La cerimonia di dissoluzione si celebrerà venerdì, a partire dalle ore 18.00 e parte delle sabbie consacrate verrà distribuita fra i partecipanti alla cerimonia.

I Lama presenti a Reggio provengono dal Monastero di Gaden, situato a Mundgod (nello stato del Karnataka, in India) ed ospita circa 2000 monaci, alcuni dei quali sono attualmente impegnati in un tour in Europa allo scopo di portare un messaggio di pace e diffondere le molteplici sfaccettature tradizionali dell’antica cultura tibetana che, purtroppo, si sta tentando in vari modi di far estinguere, per distruggere l’identità nazionale del popolo tibetano.

Con il rituale di realizzazione del Mandala, accompagnato dai suoni dei mantra, dalle recitazioni dei monaci e dal suono dei caratteristici strumenti rituali, i visitatori reggini verranno trasportati in un’atmosfera permeata di spiritualità e bellezza.

L’Istituto Thubten Shedrub Ling di Reggio Calabria, uno dei pochissimi centri del Meridione in cui è possibile approfondire lo studio e la meditazione buddista secondo la Tradizione Tibetana, è attivo da oltre un decennio e svolge le sue attività in via Battaglia, dir. Capua, 10, nei pressi di Piazza Sant’Anna, ma anche on-line. Sono inoltre presenti sia la pagina Facebook “Istituto Thubten Shedrub Ling” che Instagram “thubten_shedrub_ling”.

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