Dopo circa due anni si sarebbe fatta luce sulle rapine avvenute nel cosentino e che hanno avuto come obiettivo gli uffici postali di postali di Acquappesa Marina, Fiumefreddo Bruzio e Longobardi Marina.
Le indagini sui “colpi” – consumati tra il giugno e il settembre del 2022 – sono state avviate fin da subito dai Carabinieri dell’Aliquota Operativa di Paola, in collaborazione con i colleghi delle Stazioni di Guardia Piemontese, Fiumefreddo, del Ris di Messina, ed il supporto delle Compagnie di Rende e Cosenza.
Indagini che nella scorsa notte hanno consentito di arrestare due persone, un 36 enne e un 50 enne ritenuti responsabili, in concorso, e con una terza persona 27 enne, al momento solo indagata, delle tre rapine alle Poste della costa tirrenica.
In particolare i militari, anche con l’aiuto del reparto investigazioni scientifiche, hanno passato al setaccio le registrazioni delle telecamere di videosorveglianza, eseguendo poi accertamenti di carattere biologico e dattiloscopico, elaborato varia documentazione e sentito alcune persone che hanno portato un notevole contributo, arrivando a ritenere che siano stati proprio i due a consumare il colpi sotto la minaccia di armi, sequestrando i direttori degli uffici ed impossessandosi complessivamente di circa centomila euro.
La Misura Cautelare è stata emessa dall’Ufficio del Giudice delle Indagini Preliminari presso il Tribunale di Paola su richiesta della Procura della Repubblica di Paola, coordinata dal Procuratore Ernesto Sassano. I due arrestati sono stati sottoposti ai domiciliari.
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