Dopo l’annuncio della presenza del Premio Oscar Tim Robbins, che si esibirà in concerto con la sua Tim Robbins and the Rogues Gallery Band, dell’attore e regista Claudio Bisio che aprirà il festival con il suo film d’esordio alla regia, del Premio Oscar Kevin Costner e della madrina Clara Soccini, Raoul Bova si aggiunge al ricco parterre del Magna Graecia Film Festival 2024 che si terrà a Catanzaro dal 27 luglio al 4 agosto.

L’evento, organizzato dal fondatore e direttore del Magna Graecia Film Festival, Gianvito Casadonte è parte delle numerose iniziative annunciate ad oggi per la ventunesima edizione del festival, che presenta concorsi dedicati alle sezioni di opere prime italiane e documentari, curate da Antonio Capellupo, mentre Silvia Bizio è curatrice delle opere prime internazionali e responsabile delle conversazioni con talent internazionali.

L’attore, regista e produttore Raoul Bova riceverà la Colonna d’Oro e nel corso di una masterclass-conversazione, presenterà le clip del docufilm “La Bellezza Perduta: Siria” presentato recentemente al Festival di Venezia, scritto e diretto da Roberto Burchielli, ideato e prodotto da Maurizio Rasio per RealLife Television, in collaborazione con la Croce Rossa Italiana e con la Mezzaluna Rossa Siriana per raccontare i territori colpiti dal conflitto e dalle sue conseguenze.

 Impegnato sul grande e piccolo schermo ha da sempre dedicato le sue energie all’impegno sociale. Il ruolo interpretato in Capitano Ultimo è quello a cui è più legato. Ha sostenuto Sergio De Caprio nella creazione di una Fondazione Onlus e della “Casa Famiglia Capitano Ultimo”, nel Parco della Mistica, alla periferia Sud-Est di Roma, con lo scopo di sconfiggere la cultura della diversità di natura etnica, religiosa, sociale o fisica accogliendo minori disagiati ai quali viene data un’istruzione e una formazione che permetta loro di intraprendere un lavoro onesto. È al fianco dell’associazione “Io Ci Sono” per la ricostruzione di centri polifunzionali nelle zone del centro Italia colpite dal sisma nel 2016. Nel 2010, durante la cerimonia della Giornata Mondiale dell’Alimentazione, viene nominato FAO Good Will Ambassador.

Da giugno 2024 è il primo Ambassador del Policlinico Gemelli. Nel 2005 decide di cercare e produrre storie in cui poteva esprimersi liberamente a livello attoriale, creativo e produttivo dando vita a una sua Società di Produzione Cinematografica. L’intento è quello di dare spazio a progetti con valore sociale, che possano, attraverso il cinema e la televisione, diffondere messaggi che portino a far riflettere.  Produce Sbirri, docu-film sul mondo della polizia e della droga, che sia al cinema che in Tv riscuote un notevole successo di pubblico e critica. Presenta a Bruxelles il cortometraggio 15 Seconds, contro la pena di morte, patrocinato da Parlamento Europeo, Presidenza della Repubblica, Ministero degli Affari Esteri, Ministero di Grazia e Giustizia, Ministero della Pubblica Istruzione. Co-produce Io, l’altro che parla di razzismo e preconcetti e di come il modo di vedere “gli altri” sia cambiato dopo l’11 settembre. Con MediaFriends produce due corti sociali: Graffiti Amore Nero, quest’ultimo girato come manifesto contro la violenza sulle donne, interpretato da Michelle Hunziker ed esordio alla regia dello stesso Raoul. Il corto riceve un encomio ufficiale del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Lavora con alcuni dei nomi più influenti dell’industria cinematografica nazionale e internazionale. Produce in collaborazione con Mediaset serie televisive di successo come Fuoco Amico Task Force 45Come un Delfino con le musiche di Ennio Morricone e Come un Delfino – La serie.

 Il suo debutto come attore avviene in Una storia italiana per la regia di Stefano Reali, da allora recita accanto ad Anthony Quinn, Sophia Loren, Giancarlo Giannini, Michele Placido, F. Murray Abraham, Sylvester Stallone, Carole Bouquet, Diane Lane, Sarah Jessica Parker, Angelina Jolie e tanti altri.

Protagonista di alcune delle serie televisive di maggior successo, come le più recenti Buongiorno mammaDon Matteo I Fantastici 5, dove si affronta il tema della disabilità giovanile, mentre presto lo vedremo sul grande schermo nel film Greta e le favole vere.

 foto profilo fb -instagram