Un’intervista intima e profonda, a tratti malinconica ma anche divertente. I momenti salienti della vita di Raoul Bova, dall’infanzia al successo, sono andati in onda nel programma di Maurizio Costanzo, “L’Intervista”.
La nuova vita con Rocìo, la figlia Luna e quelli avuti dal precedente matrimonio con Chiara Giordano, e che ha temuto di perdere la notte del Bataclan. La carriera, la fede e le paure di Raoul in una lunga confessione a Maurizio Costanzo.
Una conversazione sincera tra video evocativi e domandi pungenti che hanno portato uno degli attori più amati del nostro paese a soffermarsi a lungo sulla sua adolescenza trascorsa a Roccella Jonica, paese d’origine di Raoul. Una fase felice, racconta Bova, parlando degli anni vissuti nella sua terra, in Calabria. Una faccia inedita, poco conosciuta dell’artista che sveste i panni del personaggio famoso per essere semplicemente un roccellese da cui traspare tutto l’attaccamento alle sue radici.
Alla domanda: “Ma quando torni a Roccella Jonica che cosa provi?” Raoul Bova non esita nemmeno un istante: “E’ parte del mio sangue, è la mia vita, sono i momenti migliori”.
ALESSANDRA BEVILACQUA