Mattinata in piazza per i lavoratori di Locride Ambiente, ma stavolta lo sciopero non c’entra. Quello, infatti, è stato proclamato per martedì 5 e mercoledì 6, con due cortei che sfileranno, per le vie di Siderno (il 5) e di Monasterace il 6. A causa dell’interruzione del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti differenziati, comunicato con una nota diramata dall’amministrazione comunale nella tarda serata di giovedì, gli operai, assistiti dal coordinatore provinciale di Slai Cobas Nazzareno Piperno, ieri mattina hanno approfittato per incontrare la sindaca Maria Teresa Fragomeni e l’assessore al ramo Carlo Fuda, al fine di sensibilizzarli sulla necessità di procedere all’intervento sostitutivo e pagare direttamente loro le retribuzioni.
Un annoso problema, al quale si è aggiunto questo fermo improvviso della raccolta dei rifiuti, che l’amministrazione attribuisce a «criticità sopravvenute» che hanno determinato «l’inadempienza della ditta appaltatrice». Una nota che si chiudeva con le scuse ai cittadini per il disagio, e la reiterazione all’invito a compiere una buona differenziazione dei rifiuti, e la rassicurazione che «si sta lavorando per la risoluzione del problema».
Ma quali sono le criticità sopravvenute che impediscono ai mezzi di Locride Ambiente di raccogliere i rifiuti? Da quanto siamo riusciti ad apprendere, i mezzi sono rimasti a secco di carburante, tanto da causare l’interruzione del servizio nella giornata di mercoledì e la mancata raccolta giovedì. Solo nel tardo pomeriggio di ieri fonti interne alle maestranze hanno fatto sapere che sono stati riforniti di gasolio tutti i mezzi e quindi oggi si procederà secondo calendario, con la raccolta dell’indifferenziato.
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