La ristorazione più autentica, quella delle osterie. Da Nord a Sud, per la sua trentacinquesima edizione, Slow Food ha presentato la Guida alle osterie d’Italia, in vendita dal 16 ottobre.
Sono 1.917 i locali segnalati nell’edizione 2025: accanto alle osterie, ai ristoranti, alle enoteche con cucina e agli agriturismi è stata inaugurata una sezione chiamata Locali Quotidiani, che raggruppa tutte quelle tipologie ristorative alternative come pastifici, pub, enoteche e gastronomie in cui spicca l’attenzione al territorio, la selezione di materie prime e l’accoglienza. Questa nuova sezione, che si trova in fondo alla guida, ha contribuito al numero di nuovi indirizzi i 134 Locali Quotidiani si sommano ai 460 i nuovi ingressi.
Sono 324 i locali premiati con il massimo riconoscimento della Chiocciola, assegnato alle insegne che si contraddistinguono per l’eccellente proposta e per l’ambiente, la cucina e l’accoglienza in sintonia con i valori di Slow Food.
Quelle con più osterie segnalate sono il Piemonte (178) e subito dietro Campania (172) e Toscana (164), con un trend abbastanza simile nel numero delle Chiocciole che vede la Campania con 39 locali chiocciolati, il Piemonte con 29 e la Toscana con 27.
Prosegue inoltre la segnalazione di quelle realtà gastronomiche regionali uniche raccolte negli inserti, che si individuano facilmente nella Guida grazie alle pagine rosa in cui sono raccolte, al termine di ogni sezione regionale: accanto alle piadinerie romagnole, i fornelli pugliesi, i farinotti liguri e tanti altri, nella trentacinquesima edizione fa il suo ingresso l’inserto delle migliori pizze al padellino a Torino.
Calabria – 13 Chiocciole
Pecora Nera – Albi (CZ)
Il Tipico Calabrese – Cardeto (RC)
Da Talarico Salvatore – Catanzaro
Le Muraglie – Confienti (CZ)
La Taverna del Briganti – Cotronei (KR)
Il Ritrovo dei Picari – Grotteria (RC)
Costantino – Maida (CZ)
La Collinetta – Mortone (RC)
Calabrialcubo – Nocera Termese (CZ)
La Rondinella – Scalea (CS)
Il Vecchio Castagno – Serrastretta (CZ)
U Ricriju- Siderno (RC)
Zio Salvatore – Siderno (RC)