Dopo un inizio di settimana difficoltoso per le sale operative del servizio di antincendio boschivo, che ha registrato per la prima volta nel 2020 più di 110 incendi, la prima giornata del mese di agosto è stata decisamente impegnativa. Alle ore 18.15 di ieri, sabato 1 agosto, erano attivi 40 incendi che hanno richiesto l’impegno di 50 squadre (Calabria Verde, Vigili del Fuoco, Consorzi di Bonifica, Associazioni di Volontariato), formate complessivamente da 200 uomini. Lingue di fuoco alte e ampie alimentate dalle temperature elevate e il forte vento che hanno richiesto anche l’intervento di quattro elicotteri regionali e tre mezzi aerei della flotta statale. Gli incendi già gestiti e spenti dalla servizio antincendio boschivo regionale allo stessa ora, invece, risultano 50. Le criticità maggiori sono state riscontrate nella zona Jonica a cavallo tra le province di Catanzaro e Reggio Calabria.
In particolare nei comuni di Siderno, Guardavalle, Sant’Andrea Apostolo e Badolato, incendi resistenti che hanno impegnato duramente le squadre AIB dell’Azienda “Calabria Verde”. Nel comune di Badolato, in particolare, è stato necessario richieste l’intervento di rinforzi nello spegnimento, con il concorso anche squadra AIB delle province limitrofe. Nella serata anche nel comune di San Giovanni in Fiore era ancora in atto un vasto incendio che ha visto impiegate cinque squadre AIB di “Calabria Verde”.
Mezzi aerei sono intervenuti anche nella città di Reggio Calabria dove in località Trunca/Favile hanno operato,sotto la direzione di due direttori operazioni spegnimento di “Calabria Verde”. Questa mattina tutti i mezzi aerei regionali e della flotta dello Stato sono già operativi per numerosi interventi, oltre due canadair assegnati.

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