È di Reggio Calabria uno dei tre vigili del fuoco morti nell’esplosione di un edificio a Quargneto, in provincia di Alessandria. I tre pompieri morti avevano 47, 38 e 32 anni.

La vittima calabrese è Nino Candido, 32 anni, sposato da poco. Era entrato da poco nel corpo dei vigili del fuoco, lo stesso lavoro di suo padre. Le altre vittime sono Matteo Gastaldo e Marco Triches.

La deflagrazione, secondo quanto ricostruito dai carabinieri, si sarebbe verificata in una porzione disabitata di una cascina. I vigili del fuoco sono comunque ancora al lavoro tra le macerie per la ricerca di eventuali dispersi.

Ancora non è del tutto chiara la dinamica dell’esplosione. Secondo una prima versione ci sarebbe stata una doppia deflagrazione, mentre secondo fonti investigative i vigili del fuoco sarebbero intervenuti per un principio di incendio e una volta arrivati alla cascina sarebbero stati travolti dall’esplosione.

Quargneto è un paese di poco più di mille abitanti nella piana di Alessandria, al confine con le colline del Monferrato. Una zona agricola dove sono presenti numerose cascine.

Sono stati trasportati all’ospedale di Alessandria e di Asti i tre feriti nell’esplosione. Si tratta di due vigili del fuoco e di un carabiniere ricoverati dal 118 in codice rosso. Si aggiungono al drammatico bilancio della notte, che è di tre vigili del fuoco morti.

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