R. e P.
Il 10 aprile, presso il Liceo Mazzini di Locri, si è svolto l’ultimo appuntamento del progetto “Sbulloniamoci” promosso dal Rotary Club di Locri.
Questo progetto mira a conoscere, prevenire e contrastare il fenomeno del bullismo e del cyberbullismo, che rappresentano una problematica diffusa e preoccupante che può avere un impatto profondo sull’adolescenza di ragazze e ragazzi vittime di soprusi.
È fondamentale promuovere momenti di confronto con gli studenti e i loro educatori scolastici per affrontare questi temi in modo efficace. Durante l’evento, i relatori hanno trattato argomenti incisivi che hanno generato curiosità negli studenti, che hanno interagito con domande puntuali.
L’avvocato Stilo Leo ha discusso dei reati di natura informatica, evidenziando le potenzialità dell’intelligenza artificiale e sottolineando i rischi della rete, che è importante conoscere per evitarne le insidie.
La dottoressa Aurelia Vottari, dirigente del Consultorio Familiare di Bianco, ha approfondito l’aspetto psicologico del fenomeno, mettendo in evidenza l’importanza di creare relazioni positive e di sviluppare l’empatia per contrastare il bullismo, visto come un disturbo antisociale.
A fine maggio, verrà organizzato l’evento finale del progetto, durante il quale il Presidente del Rotary Club di Locri, Pasquale Tavernese, premierà i primi tre classificati di ogni Liceo. Questi studenti presenteranno un’opera che esprimerà il loro punto di vista sul fenomeno del bullismo e del cyberbullismo, la quale verrà valutata da una commissione dedicata all’evento.
Il progetto “Sbulloniamoci” si conferma quindi un’iniziativa importante e necessaria per sensibilizzare su questi temi cruciali e promuovere la prevenzione e la contrasto del bullismo e del cyberbullismo nell’ambiente scolastico e sociale.