È stata annullata con rinvio, dalla Cassazione, l’ordinanza emessa nei confronti dell’avvocato Paolo Romeo dal Tribunale della Libertà nell’ambito del processo “Fata Morgana”, poi confluito nel processo “Gotha”.
La Suprema corte, in particolare, ha annullato i capi d’imputazione riguardanti la violazione della legge Anselmi e della costituzione di una associazione segreta aggravata da finalità mafiose di cui, secondo l’accusa, Romeo sarebbe stato il capo e che avrebbe avuto tra i suoi scopi quello di condizionare la città Metropolitana.
Annullata inoltre l’imputazione inerente la presunta estorsione aggravata ai coniugi Idotta-Fiore, per la vicenda della “Perla dello Stretto”, e quella di turbativa d’asta, in questo caso riferita alla vicenda Gdm. Cade anche la turbativa d’asta riferita alla vendita di un immobile a Gallico.
La Cassazione ha inoltre rigettato il ricorso proposto dalla Procura della Repubblica contro la decisione del Tribunale di Reggio che aveva escluso l’intestazione fittizia aggravata contestata a Romeo per la costituzione del circolo Posidonia. Soddisfazione per la decisione è stata espressa da Carlo Morace e Fabio Cutrupi, legali di Romeo.
fonte : cn24.tv