MIMMO, MIMMO CALVI, LO RICORDEREMO COSI’ PER SEMPRE, DA VIVO E IN NESSUN ALTRO MODO.
CON LE SUE TIPICHE GESTUALITA’, IL VOLTO ESPRESSIVO, I SUOI SORRISETTI, LA DETERMINAZIONE CON CUI AFFRONTAVA I PROBLEMI SIA DA AMMINISTRATORE CHE DA CITTADINO, L’UOMO DEL FARE E FARE BENE, LA COMPETENZA PROFESSIONALE, LA SUA UMANITA’, IL SUO IMPEGNO SFRENATO PER LA SCUOLA, LA MIRIADE DI GIOVANI AGRONOMI CHE HA FORMATO CON I SUOI INSEGNAMENTI, E QUEST’ANNO DA VICE PRESIDE DELL’I.I.S. UMBERTO ZANOTTI BIANCO SI STAVA AVVIANDO A RAGGIUNGERE IL MASSIMO DEL DIAPASON CON I NUMEROSI PROGETTI CHE CON LA DIRIGENTE E COLLEGHI AVEVA GIA’ PROGRAMMATO PER IL TURISMO DI MARINA E PER IL LICEO DI GIOIOSA JONICA PER IL PIENO RILANCIO DEI DUE ISTITUTI, COME PER L’AGRARIA DI MONASTERACE, DOVE HA DATO TUTTO SE STESSO PER UNA VITA.
L’ORGOGLIO DI MOSTRARE LE SUE MANI: COME QUELLE DI UN CONTADINO PERCHE’ AMAVA LAVORARE E FAR FRUTTARE LA TERRA: PRODOTTO A CHILOMETRO ZERO, PULITI, GENUINI, SANI, IL SUO VANGELO.
LA SUA SPLENDIDA FAMIGLIA, LA NIPOTINA CHE L’AMAVA E CHE ERA DIVENTATA LA SUA RAGIONE DI VITA. LA NIPOTINA UN GIORNO SAPRA’ CHE NONNO VALENTE E COCCOLONE CHE HA AVUTO E COSA NON HA POTUTO PIU’ GODERE A CAUSA DI UN DESTINO MALEVOLO, CATTIVO, INGRATO, INGIUSTO.
MIMMO LO RICORDEREMO SEMPRE DA VIVO, PERCHE’ NON RIUSCIREMO MAI A CONSIDERARE CHE NON C’E’ PIU’.
Testo e foto Vincenzo Logozzo
Sabato 4 giugno 2022
