È arrivato a Catanzaro, dove ha partecipato ai primi impegni come nuovo assessore, compresa una riunione di Giunta, Marcello Minenna. al quale il governatore Roberto Occhiuto ha affidato le deleghe di ambiente e tutela del territorio; programmazione, pianificazione e gestione del ciclo integrato dei rifiuti e delle risorse idriche; programmazione unitaria; coordinamento strategico e razionalizzazione delle società partecipate; verifica e attuazione dei progetti strategici del governo regionale.

Prima di presentare il nuovo assessore – riporta l’agenzia di stampa Ansa – Occhiuto ha rinnovato la sua stima al predecessore di Minenna, Mauro Dolce. “Sono molto dispiaciuto – ha detto il Governatore – per le dimissioni di Dolce che ha seguito insieme a me importanti progetti legati alle infrastrutture come il completamento della statale 106, l’elettrificazione della ferrovia ionica e stavamo seguendo insieme anche il progetto legato al rifacimento del tratto autostradale tra Cosenza e Altilia. Su questi progetti Dolce continuerà comunque a collaborare con me. Io mi occuperò direttamente delle infrastrutture e lo ringrazio anche perché mi ha dato il tempo e la possibilità di scegliere un sostituto nella funzione di assessore tecnico del governo regionale. E sono molto felice che abbia risposto sì alla mia offerta di collaborazione il professor Minenna che è uno dei più importanti economisti del Paese, ha dimostrato grandi capacità manageriali nella gestione dell’Agenzia delle Dogane anche con risultati economici molto importanti. Le sue competenze tecniche saranno preziose per me e per il governo regionale sia nell’ambito dell’ambiente, sia dell’idrico, e come sapete ci sono investimenti strategici che il governo regionale ha fatto in questi settori, sia in ordine alla necessità di riorganizzare le partecipate della Regione. È molto importante che si occupi della programmazione unitaria perché le leve di politica economica, di sviluppo locale che abbiamo, sono leve che muoviamo attraverso le risorse del Pnrr, del Fondo di sviluppo e coesione e sono davvero felice che uno dei migliori tecnici del Paese abbia scelto di occuparsi con me di questa avventura, perché forse ha ritenuto, come ho ritenuto io quando ho cominciato a fare il niente, che fare le cose in Calabria è molto più sfidante che fanno altrove. Quindi grazie al professor Minenna, è davvero un lusso per la Calabria poter utilizzare le sue competenze tecniche al servizio del governo regionale e dei calabresi”.

“Ringrazio il presidente Occhiuto – ha detto Minenna – per questa grande opportunità in una regione molto importante proprio per il grande potenziale. In numerose occasioni come economista mi sono misurato con ipotesi progettuali strategiche proprio in Calabria e credo che possa questa regione avere una grande retroazione positiva per tutto il Paese. Le deleghe che sono state definite dal presidente mostrano un intendimento molto concreto e fattuale. Cercherò di fare del mio meglio con determinazione e spirito di servizio come ho sempre fatto e insomma speriamo di non deludere i calabresi e faremo tutto il possibile”.

“La prima pratica sul tavolo – è intervenuto Occhiuto – gliela ho messa io, avremo l’incontro con le principali città per l’adesione ad Arrical e continuare questo progetto di rilancio del settore idrico. Più tardi parteciperà alla prima riunione di Giunta e ancora dopo incontrerà dirigenti generali del dipartimento Programmazione dell’ambiente e faremo il punto sui dossier che sono sul tavolo e dei quali prima mi occupavo io personalmente”.

“Preoccupazioni? Quando ho ricevuto la proposta e l’incarico – ha spiegato poi Minenna – ho visto una cosa molto sfidante però sicuramente se ci applichiamo, le parole, la guida del presidente, sono convinto che ce la faremo”. Minenna, sollecitato dai giornalisti, ha poi ricordato l’esperienza al Comune di Roma. “Io cominciai l’esperienza con il commissario straordinario Franco Tronca – ha detto – e in quei sei mesi

obiettivamente riuscimmo a fare tante cose e a completarle anche in quei pochi mesi, portando quasi 250 milioni di spazi di spesa all’epoca, evitando il predissesto e chiudendo l’assestamento in positivo. Poi le cose evolvono ora noi speriamo di partire bene e sicuramente non faremo mancare l’impegno e gli orari, perché come diceva il presidente sappiamo fare tardi”.

In merito al rigassificatore di Gioia Tauro – aggiunge l’Ansa – Minenna ha affermato che “come economista e anche come direttore generale dell’Agenzia Accise Dogane e Monopoli di Stato sapete ottenuto l’interim della direzione Calabria per quasi due anni e il progetto del rigassificatore e di tutta l’area di Gioia Tauro sono progetti certamente strategici e sfidanti e importanti per tutto il Paese, a maggior ragione vista la crisi energetica”.