In una situazione come quella attuale al Meridione, caratterizzata da valori termici in netta discesa e dal ritorno, sia pure in vetta, della neve sui rilievi appenninici, ci ritorna i precedenti bollettini che abbiamo già pubblicato nei giorni scorsi illustrando una tendenza di grande caldo a lungo termine, per il periodo di Pasqua.  Provando oggi a verificare le carte, notiamo che in effetti  la tendenza è confermata, anzi oggi ECMWF arriva a proporre anche temperature assai elevate, almeno per il periodo. Se si osserva la mappa ad 850 hPa  di giorno 13 aprile, appena qualche giorno prima della festività, notiamo in bella mostra un’isoterma di +15°C a 1500 metri. Non male per essere metà aprile, equivale  a dire che in pianura, in particolare in Sicilia, la colonnina di mercurio potrà sfiorare i +30°C. E se andiamo con le GFS al giorno di domenica di Pasqua, notiamo in chiara evidenza una netta rimonta dell’Anticlone Sub-Tropicale sul Mediterraneo centrale. Un segnale questo inequivocabile su una tendenza di Pasqua e Pasquetta al gran caldo, specie per il Sud dove dopo il periodo freddo e instabile di questi giorni, le temperature aumenteranno sensibilmente. Dopotutto quest’anno Pasqua cade decisamente tardi sul calendario rispetto alla consuetudine, quindi è abbastanza comprensibile che il clima sia più estivo che invernale durante queste festività spesso e volentieri caratterizzate da fenomeni avversi e in alcuni casi anche da freddo e neve.

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