Previsioni Meteo-  L’anticiclone africano che interessa già la nostra Penisola si sta intensificando e stazionerà sull’Italia almeno sino all’inizio della prossima settimana a causa dello sprofondamento di una saccatura instabile sulla penisola iberica, la quale favorirà la risalita di aria calda e stabile verso l’Italia. L’ondulazione del getto tra Sabato e Domenica favorirà un passaggio di un cavo d’onda instabile verso le regioni settentrionali, partendo dai settori alpini ma con ampi sconfinamenti nelle aree pianeggianti ove non si escludono fenomeni anche intensi per i contrasti termici che si attiveranno appena giungerà aria più umida ed instabile da Nord Ovest. Al Sud Italia e parte del Centro da Lunedì 10 inizierà ad affluire altra aria bollente sahariana, determinando un ulteriore rialzo delle temperature durante la prossima settimana. Il clima diverrà “infernale”, si stimano picchi di oltre 40°C in tantissime località specie tra Lazio, Abruzzo, Molise, Puglia, Campania, Basilicata, Calabria e Sicilia. Sulle due Isole maggiori addirittura non si escludono picchi di +44/46°C. L’umidità sarà davvero elevata, pertanto aumenterà la sensazione del caldo, facendo percepire una temperatura più alta di quella reale. L’ondata di aria rovente più forte degli ultimi 20 anni sarà pronta a far crollare i record su buona parte del territorio italiano. Ci sono stime di previsione che indicano valori di 45-46°C in aree abitate. Ricordiamo che sono temperature desertiche, insolite in Italia. Più limitati saranno gli effetti della grande calura al Nord che resterà sotto l’afflusso instabile da Levante determinando altri temporali forti. Intorno al 14-15 Luglio potrebbe esserci una svolta, infatti i modelli matematici iniziano a notare i primi cambiamenti con un deciso dietrofront del caldo africano, per l’affluire di un’irruzione fresca nord-atlantica. In caso di conferme prepariamoci a violenti fenomeni estremi anche di tipo tornadici proprio ”la grande calura’ che andrà ad accumularsi nei bassi strati nei prossimi giorni.
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