Arrivano conferme sull’imminente arrivo di freddo e neve anche a bassa quota sull’Italia. Antonio Iannella, meteorologo di MeteoWeb, è convinto che “l’azione del nucleo freddo dovrebbe compiersi da mercoledì 5 e sino a venerdì 7 febbraio. Saranno giorni caratterizzate da piogge diffuse e nevicate fino anche a bassa quota, specie sul medio Adriatico e sull’Appennino. Le zone che dovrebbero essere maggiormente interessate da nubi e fenomeni sono quelle alpine, in modo particolare i versanti più settentrionali ed esteri, le regioni adriatiche, quelle appenniniche, diffusamente le regioni meridionali e il Centro Nord della Sicilia. Probabilmente fenomeni più ricorrenti e intensi tra Sud Marche, Abruzzo, Est Lazio, Reatino e più giù verso Molise, Campania centro-orientale, anche Nordovest Puglia, Nord Lucania, localmente su Sud Calabria e ancora più intense e ricorrenti sul Nord della Sicilia. Fenomeni moderati anche su alta Toscana. Su queste medesime aree – prosegue– sarebbero possibili, naturalmente, anche le nevicate più diffuse e intense che, lo ribadiamo, secondo la struttura termica che vede aria gelida alle quote medio-alte e piuttosto fredda fino ai bassi strati, potrebbero cadere fino a bassa quota, 2/400 m, sul Centro Nord Appennino e fino alla Campania, Lucania, Nord Puglia, fino a 400/600 m su Calabria e Sicilia, ma qui neve più alta nelle fasi iniziali. Non sarebbe esclusa anche la comparsa di neve fino in pianura, localmente, sulle aree del medio Adriatico. Sul resto del Paese, essenzialmente sul resto del Nord, sul medio-alto Tirreno, sul resto delle isole maggiori e, secondo gli schemi attuali, anche su parte della Puglia meridionale e della Lucania sudorientale, le precipitazioni dovrebbero essere in gran parte assenti o magari deboli e occasionali”, conclude

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