Ogni estate, Roccella Ionica diventa un punto di riferimento per la diffusione di messaggi cruciali sulla salute, sfruttando l’afflusso di turisti per sensibilizzare il pubblico sull’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce. Quest’anno, la manifestazione ha raggiunto il suo 12° anniversario, confermandosi non solo come un evento ludico, ma anche come un’occasione di riflessione profonda.

L’evento è un invito a prendersi cura di sé attraverso gesti semplici come camminare e seguire una corretta alimentazione, i primi passi verso una vita sana. Tuttavia, la scienza gioca un ruolo fondamentale nel trovare soluzioni, non solo per curare, ma anche per sviluppare strumenti predittivi che permettano di identificare le malattie in fase iniziale.

Il tumore al seno, un tempo temibile, oggi grazie alla diagnosi precoce presenta tassi di guarigione significativamente migliorati, con la mortalità ridotta dal 90% al 10-12% negli ultimi vent’anni. Al contrario, il tumore al pancreas rimane una delle sfide più difficili, con tassi di mortalità ancora molto elevati a causa della diagnosi tardiva.

La manifestazione sottolinea la necessità di un impegno maggiore nella ricerca e nella prevenzione, specialmente in aree come la Locride, dove la cultura della prevenzione è ancora in fase di sviluppo. Cambiare questa mentalità è fondamentale: prevenire è sempre meglio che curare.

Nonostante i progressi, c’è ancora molto lavoro da fare per convincere le persone, in particolare le donne, a sottoporsi a controlli regolari anche in assenza di sintomi. La prevenzione non può essere trascurata, e la diagnosi precoce è la chiave per salvare vite. Progetti innovativi, come i test basati su sequenze di DNA circolante per intercettare le prime cellule tumorali, rappresentano una speranza concreta per il futuro, specialmente nella lotta contro tumori difficili come quello al pancreas.

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