Con “Il cielo oltre le poveri” (Solferino Editore), Valentina Petrini si è aggiudicata l’XI edizione del Premio Letterario Caccuri per la sezione saggistica.

Al secondo posto, a pari merito, gli altri tre titoli finalisti: “Confini Invisibili” di Barbara Gallavotti (Mondadori), “IlLegal” di Pif (Paper First in collaborazione con l’associazione Sulle nostre gambe) e “Suicidio Occidentale” di Federico Rampini (Mondadori).

A Pietro Grasso, per “Il mio amico Giovanni” (Feltrinelli), è andato il premio Narrativa Giovani. L’indimenticato protagonista bambino del film di Tornatore, Totò Cascio ha ricevuto il Premio Cinema e Letteratura per “La gloria e la prova. Il mio Nuovo Cinema Paradiso 2.0” (Baldini + Castoldi) mentre Ernesto Galli della Loggia con “Otto vite Italiane” (Marsilio Editori) ha ottenuto il Premio Speciale “Alessandro Salem”. Nella serata, condotta da Gianluigi Nuzzi e Vittoriana Abate, è stato assegnato anche il Premio Letteratura e Musica a Eugenio Finardi, ospite speciale con lo spettacolo “Euphonia Suite” insieme a Mirko Signorile e Raffaele Casarano. “Non conosco altro modo di fare questo mestiere se non con il cuore – ha detto la vincitrice Valentina Petrini, nata e cresciuta in un quartiere operaio di Taranto a ridosso dell’Ilva – e ho scelto di raccontare soprattutto storie di diseguaglianza sociale, le storie delle persone che vivono e muoiono di lavoro, con ciascuna di loro ho un debito perché quando ti consegnano il proprio desiderio di giustizia ti senti investita dalla responsabilità di farti carico e portare avanti la battaglia per il riconoscimento di quel dolore. In questo libro racconto che ci sono parti d’Italia, tra cui Taranto, che hanno vissuto con largo anticipo molto di quello che abbiamo sperimentato durante il Covid: scuole chiuse, campetti interdetti ai bambini e spazi pubblici inaccessibili”.
L’Accademia dei Caccuriani, associazione no profit che organizza il premio ha proposto per l’edizione 2022 un cartellone di appuntamenti che hanno spaziato dalla letteratura alla musica sino al cabaret. Dal comune di Caccuri la cittadinanza onoraria a Maurizio De Giovanni e ad Angelo Piero Cappello, scrittore e direttore del Centro per il libro e la lettura. (ANSA).