Con la cerimonia di premiazione dei vincitori, si è conclusa a Siderno, presso le sale dell’istituto “G. Marconi”, la fase regionale del concorso Playenergy, l’iniziativa di educazione ambientale promossa da Enel, a cui, anche quest’anno, hanno aderito migliaia di studenti calabresi.
A consegnare i premi agli studenti sono stati Federica Roccisano, Assessore alla Scuola della Regione Calabria, Giulia Giovanna Bergantin, USR Calabria, Ercole Macrì, Assessore alla cultura del Comune di Siderno, Domenico Trapasso, Affari Istituzionali Enel Calabria, Domenico Versace, in rappresentanza di e-distribuzione, la società del Gruppo Enel che gestisce la rete di distribuzione dell’energia elettrica, e Clelia Buzzì, dirigente dell’Istituto Guglielmo Marconi di Siderno.
Per la categoria “Scuola Primaria” è stata premiata la classe IV A, dell’Istituto Comprensivo Catanzaro Est di Catanzaro, guidata dalle insegnanti Rita Carmen Barillaro ed Elena Losito, per il progetto denominato Eco Neto un quartiere senza spreco.
Per la categoria “Scuola Secondaria di 1° grado”, è stata premiata la II C, dell’Istituto omnicomprensivo Pagano di Nicotera (VV), guidata dall’insegnante Giulia Martorana, per il progetto Illuminiamo l’Africa.
Per la categoria “Scuola Secondaria di 2° grado”, le classi I B – II A – IV A – V A, dell’ITS G. Marconi di Siderno (RC), guidate dall’insegnante Giuseppina Calenda, con il progetto Smart Island.
Per aver ottenuto la “menzione speciale” per il progetto Energy Funzine, durante la cerimonia è stata, inoltre, consegnata una targa anche alla classe V A, della scuola Don Alfredo Praiano di Terranova da Sibari (CS), guidata dall’insegnante Rosina Greco.
Playenergy, oltre che ad essere un progetto che ha l’ambizione di sviluppare idee e progetti in tema energetico-ambientale è anche un ponte di relazioni tra le scuole italiane e quelle degli altri numerosi Paesi partecipanti, occasione di approfondimento e di conoscenze. Il pomeriggio della giornata è stato, infatti, dedicato alla visita guidata del Museo Nazionale e Parco Archeologico di Locri.
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