Nel tardo pomeriggio di giovedì, una vera e propria tempesta di vento si è abbattuta sul porto di Gioia Tauro, mettendo a dura prova la tenuta delle numerose navi ormeggiate nello scalo.

Con raffiche ben oltre i 60 nodi che hanno flagellato il litorale della Piana, oltre all’inevitabile sospensione delle operazioni di imbarco/sbarco presso il terminal contenitori, la Capitaneria di porto ha dovuto repentinamente coordinare tutti i vari servizi tecnico-nautici al fine di prevenire concreti rischi per la sicurezza delle 11 navi ormeggiate in porto.

In particolare, la più grande delle portacontainer presenti (110.000 tonnellate e, soprattutto, oltre 54 metri di altezza esposti alla furia del vento) ha imposto al Nucleo nostromi della locale Autorità marittima di ordinare un immediato rinforzo di tutti i cavi di ormeggio e disporre due rimorchiatori alla spinta del grande mercantile che si stava pericolosamente allontanando dalla banchina a causa del fortunale.

La prontezza delle azioni messe in campo e la consueta professionalità dimostrata dalla sinergica e immediata reazione di ormeggiatori, piloti e rimorchiatori del porto, è riuscita a scongiurare potenziali rischi sia per la sicurezza delle navi e dei suoi equipaggi che del porto stesso, le cui operazioni commerciali riprendevano regolarmente solo in tarda serata al mitigarsi delle condizioni meteorologiche.

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