Un Paese che non investe sui giovani e sul Sud, è un Paese senza futuro.  Bisogna investire sui tanti studenti , preparandoli adeguatamente pena la loro fuga verso Paesi che offrono loro di più dei nostri territori, creando anche lo  spopolamento di  intere aree.  Bisogna rimettere in moto l’attività economica, puntando anche sugli investimenti dei privati, creando  territori a “misura di giovani”, cercando di tamponare la piaga della disoccupazione, sopratutto quella giovanile, che nei nostri territori raggiunge punte elevatissime. Il Sud è strategico per la ripresa del Paese , facendolo diventare  più competitivo e capace di attrarre investimenti. Bisogna creare le condizioni per il rilancio dell’ impresa , risolvendo le annose criticità delle infrastrutture, investendo su strade, porti ed autostrade,  la burocrazia, che
impone procedure farraginose e lunghissime che molte volte “scoraggiano” qualsiasi iniziativa. Il Mezzogiorno e la Calabria  non possono  più essere considerati aree periferiche del Nord, che vivono di solo assistenzialismo, ma devono essere considerati forze trainanti sfruttando anche la posizione
strategica sul Mediterraneo.  Tutti parlano che bisogna ripartire dal basso, dai territori e dai giovani, ma
rimangono solo belle parole,  perché la politica ha bisogna di più concretezza e meno selfie e passerelle. Dobbiamo abbandonare  i vecchi municipalismi che hanno indebolito i nostri territori per il bene comune, puntando sulle bellezze paesaggistico- culturali e sulla nostra arte culinaria , creando una
“rete” che ci posso vedere più competitivi e più forti.   Abbiamo bisogna di  proposte concrete e costruttive. L’ attuale Governo da poco insediatosi speriamo riesca a dare qualche  segnale di attenzione per il Sud che fino ad oggi tarda ad arrivare dopo le tante promesse fatte, nella speranze che i cittadini Calabresi anche in vista del rinnovo del Consiglio Regionale sappiamo fare le adeguate scelte e valutazioni.

Roberto Ieraci Presidente Associazione Culturale ” Nuovi Orizzonti per il Sud”