Non poteva esserci modo migliore per celebrare la conclusione di una rassegna tanto sofferta quanto ben riuscita! Il graditissimo ritorno di Maria Teresa D’Agostino alla conduzione del “Premio Tessalo”, affiancata per l’occasione da Jacolo Giuca, ha fatto da perfetta cornice alla nostra straordinaria ospite Pamela Villoresi, che ha incantato il pubblico con i suoi bellissimi racconti di vita e, soprattutto, con il suo talento impressionante. Grazie davvero a questa superba interprete che ha fregiato la manifestazione con la sua presenza, e agli interpreti che l’hanno accompagnata sul palco durante l’indimenticabile serata di ieri: Cinzia Maccagnano, David Sebasti e Massimo Nunzi.
Grazie anche Rosamaria Scopelliti e Mario Lo Cascio che ci hanno deliziato con i ritmi che li hanno resi celebri nella formazione dei Mattanza e, naturalmente, alla direttrice artistica Elisabetta Pozzi che, anche se non presente fisicamente, ci ha comunque fatto sentire la sua vicinanza con il bel videomessaggio che ha dedicato alla sua collega, così come splendide sono state le parole a lei dedicate da Edoardo Siravo (anche lui assente per impegni lavorativi).
Sempre eccezionale, poi, il lavoro di Tony Custureri nella produzione del Premio, così come il piatto cesellato di Gerardo Sacco con il quale abbiamo potuto omaggiare la nostra gradita ospite e l’impegno dell’instancabile Rocco Luglio che, anche se non più in veste istituzionale non ha smesso di essere il vero motore della manifestazione. Grazie, poi, a Mara Rechichi e Giulia Palmisano, che hanno dato un contributo fondamentale nell’organizzazione di tutte le serate del Festival. Ringraziato da ultimo (ma non certo per importanza) il nostro pubblico sempre cortese e competente, che da sette anni ci rinnova fiducia e apprezzamenti, non ci resta che congedarci con le parole dei rappresentanti del Gal Terre Locridee e dell’APS Cultura e Territorio che hanno rilevato la manifestazione rendendo possibile l’organizzazione dell’edizione di quest’anno, e rinnovare l’invito al 2023 per fare un ulteriore passo verso Locride Capitale Italiana della Cultura 2025!
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