E’ lungo 3.200 metri, si candida ad essere il ponte più lungo del mondo a campata unica, è alto 400 metri, ha 6 corsie per le auto e in mezzo due percorsi ferroviari. E’ il plastico del Ponte sullo Stretto di Messina mostrato dal ministro delle Infrastrutture e trasporti, Matteo Salvini, intervistato da Bruno Vespa a ‘5 Minuti’, su Rai 1. «Costa meno di un anno di Reddito di Cittadinanza», scandisce Salvini riguardo i 7 miliardi di euro di costo previsto per l’infrastruttura. «L’obiettivo è mettere la prima pietra entro due anni» dice Salvini. Lo riporta un’agenzia di Adnkronos.

Gli italiani hanno già pagato un sacco senza che sia stata posata una pietra” del Ponte sullo Stretto di Messina e farlo è utile perché «primo: a Ponte fatto ed ad Alta Velocità completata», il tratto «Palermo-Roma si copre in 5 ore mezza in treno, contro le 12 ore di oggi».

Salvini ha rilevato che con questa infrastruttura «ci sono 100mila posti di lavoro veri ed un risparmio ambientale pari a 140mila tonnellate di CO2 non emesse nell’aria, con il Canale di Sicilia ripulito» e, «oltre a risparmiare soldi, tempo e salute», si parla di «un gioiello dell’ingegneria italiana». I soldi per realizzare l’opera, ha spiegato ancora Salvini, «li prende lo Stato e se dei privati vorranno dare una mano saranno i benvenuti».

«Rispondo poi a quelli che dicono che Ponte non serve» rilevando, ha continuato il ministro, che «stiamo finanziando l’Alta Velocità in Sicilia per 12 miliardi e la Salerno Reggio Calabria oltre la 106». Salvini ha assicurato che «occorrano 5 anni, con inizio cantieri nel 2024» per finire l’opera. «Se ne parla da 50 anni e agli italiani queste chiacchiere sono già costate un miliardo di euro» ha detto il ministro delle Infrastrutture.